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Comunicati stampa

Giovedì, 23 Settembre, 2021

Oggi primo giorno di lavoro per altri 40 giovani. Per il 90 per cento napoletani. E siamo arrivati a 560 assunzioni perfezionate negli ultimi 30 mesi.

Il CDA ha varato un nuovo piano di assunzione per il prossimo triennio: 321 persone. Attingeremo ove possibile dalla graduatorie aperte e ove necessario faremo nuovi concorsi.

Sempre con attenzione alle compatibilità finanziarie. L’obiettivo è arrivare a mille nuove assunzioni  entro il 2023.

 

Allegato:
Giovedì, 23 Settembre, 2021

Si ricorda che nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti che limitano la capienza dei passeggeri nei treni all’80% dei posti totali (seduti + in piedi) , il numero massimo consentito di passeggeri a bordo varia secondo le diverse tipologie dei treni in esercizio.

Di conseguenza sulle linee vesuviane i treni, a seconda della tipologia, consentono di trasportare da 202 a 237 persone tra posti a sedere e posti in piedi per ogni singolo elemento.

Sulle linee flegree in ogni elemento sono disponibili per i passeggeri da 242 posti fino ad un massimo 273 posti.

Sui treni della linea Piedimonte Matese – Napoli il numero massimo dei passeggeri consentiti è di 95, mentre sulla linea metropolitana Piscinola-Aversa i treni possono arrivare a portare 208 persone.

Infine i treni che operano sulla linea Benevento – Napoli consentono da 202 a 303 passeggeri a bordo in ogni unità.

È evidente che pur rispettando queste limitazioni, in particolari momenti della giornata, nelle ore di maggiore affluenza, quando per esempio su un treno della vesuviana in doppia composizione viaggiano circa 500 passeggeri, la percezione e la realtà è comunque quella di un treno affollato che opera tuttavia nel pieno rispetto della normativa vigente. Resta quindi fondamentale che tutti i passeggeri portino correttamente la mascherina.

 

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Giovedì, 23 Settembre, 2021

Prosegue l'impegno di Eav per incrementare il numero di treni sulle linee della rete. Terminata la revisione generale ritorna a circolare sulla linea Piedimonte – Napoli il treno ALN633. Si tratta di un treno a doppia cassa che va ad aggiungersi ai 5 già in esercizio portando a 6 i treni in circolazione sulla linea. La reimmissione in servizio di questo treno è particolarmente importante in quanto con la sua doppia composizione consente di raddoppiare il numero dei passeggeri negli orari di punta ed in coincidenza con la riapertura delle scuole. Un altro step importante in attesa che arrivino i nuovi treni in costruzione da Stadler.

 

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Mercoledì, 22 Settembre, 2021

Con riferimento al nuovo orario in vigore dal 6 settembre  ed in particolare alla nota ricevuta da Federconsumatori sull’argomento, si rende noto che i dati evidenziati dal monitoraggio del nuovo programma di esercizio, mostrano l’efficacia dei nuovi orari in vigore sia in termini di numero di corse effettuate che di riduzione dei ritardi.

In particolare sulle linee vesuviane con la rimodulazione delle corse giornaliere, sono passate da 198 a 216. Sempre sulle linee vesuviane il nuovo orario coerente con gli attuali limiti di velocità  ha permesso una sensibile riduzione dei ritardi che si attestano ora su una media giornaliera di 2,13 minuti

Meglio ancora le performance sulle linee flegree dove con gli orari in vigore i ritardi sono quasi azzerati con una media giornaliera nell’ultima settimana di 0,52 minuti.

 

L’obiettivo è aumentare ancora il numero delle corse, cosa possibile grazie al maggior numero di treni disponibili per il servizio. Per raggiungere questo obiettivo sono in corso riunioni con le organizzazioni sindacali.

 

 

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Giovedì, 16 Settembre, 2021

Dopo una lunghissima trafila burocratica finalmente parte il cantiere per la ristrutturazione della stazione di Sant’Agnello sulla linea della vesuviana Napoli-Sorrento. L’intervento, presentato questa mattina dal Presidente di EAV dott. Umberto De Gregorio e dal Sindaco dott. Pietro Sagristani, finanziato con fondi L.297/78 per un importo totale di 1,7 milioni di euro, durerà un anno e prevede l’adeguamento sismico di cui alle nuove NTC 2018, con la necessità di rispettare fedelmente i prospetti originari, come previsto dalla Soprintendenza.

La stazione infatti rappresenta un’opera di valore storico, inaugurata nel 1948 su progetto di uno dei massimi esponenti dell’architettura del periodo fascista, l’architetto Marcello Canino.
I lavori comprendono anche la realizzazione di opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nel nuovo progetto è previsto un impianto ascensore oleodinamico che sorgerà nell’angolo Sud-Est del fabbricato.
Per evitare di appesantire troppo la struttura e mantenere gli spazi e lo spartito delle campate attuali, la parte superiore è prevista in acciaio con rivestimento dei pilastri e delle travi in pannelli di fibre di cemento tipo “Aquapanel”. Saranno rispettate le tipologie di infissi che sono del tipo in alluminio preverniciato lato parcheggi e in lamiera e tubolare di acciaio lato binari.
I lavori sono stati affidati alla ditta FLOORING DEI FRATELLI MESSINA SRL, che si è aggiudicata la gara con un ribasso offerto del 36,678%.

 

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Lunedì, 13 Settembre, 2021

Da domani Martedì 14 riapre la linea Napoli Poggiomarino. 

Sulle vesuviane le corse previste da domani sono 216.  Ben 18 in più di quelle che avevamo sino al 5 Settembre. Ma meno di quelle che avevamo previsto (264) con il nuovo orario in vigore dal 6 Settembre. Il maggior numero di treni a disposizione consentirebbe di aumentare le corse.  

Rinnoviamo quindi l’appello ai lavoratori a collaborare ed a dialogare. L’orario ed i turni sottoscritti da tutte le sigle sindacali possono essere migliorati, sempre con l’accordo di tutte le sigle sindacali. Servono  più corse con la riapertura della scuola e delle attività produttive e più corse sono possibili con un ricorso alle prestazioni di lavoro straordinario nella stessa misura di quello effettuato negli ultimi anni.

In generale, inoltre, EAV attiverà dal giorno 15 ben 57 bus aggiuntivi per adeguare l’offerta di trasporto alle esigenze dell’anno scolastico in presenza.   

 

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Mercoledì, 8 Settembre, 2021

Facciamo il punto sulle soppressioni sulla Circumvesuviana.

Sembra quasi che siamo pazzi o scemi. Variamo un nuovo orario con più corse ma poi non abbiamo il personale. Abbiamo finalmente i treni ma manca il personale.

In realtà il nuovo orario con più corse prevede una quota di lavoro straordinario, la stessa di sempre, la stessa degli ultimi cinque anni. Nulla di più. Chiaramente se improvvisamente i lavoratori rifiutano lo straordinario il nuovo orario (ma anche il vecchio) va in crisi.

Ma perché i lavoratori rifiutano lo straordinario che hanno sempre fatto? Questa è la domanda, a cui non c’è risposta.

Il Sindacato ORSA firma un accordo ed il giorno dopo lo contesta. Ma allora perché lo ha firmato?

Noi abbiamo il massimo rispetto per tutte le organizzazioni sindacali ma ci aspettiamo altrettanto rispetto. Soprattutto meritano rispetto i cittadini.

Abbiamo firmato un accordo con tutti i sindacati per nuovi turni e per il nuovo orario di esercizio. Un orario che ovviamente faceva anche affidamento su una percentuale di lavoro straordinario, la stessa che si è praticata negli ultimi 5 anni, nessuna forzatura.

Un accordo frutto di giornate intere di lavoro ed incontri infiniti. Un accordo nell’interesse dei cittadini che prevede un maggior numero di corse sulle tratte più affollate. Più corse rese possibili da un maggior numero di treni a disposizione. Un orario che consente di azzerare o quasi i ritardi e quindi in linea con i limiti di velocità ed i tempi di percorrenza necessari.

Ebbene, cosa accade? Che il Sindacato ORSA che ha firmato l’accordo lo contesta ed alimenta una protesta di alcuni lavoratori che decidono di non accettare più prestazioni di lavoro straordinario mettendo in crisi l’azienda.

In un momento critico e delicato, quando si è fatto il massimo per offrire un servizio migliore, quando finalmente si possono fare più corse, dopo che si è raggiunto un accordo con tutti, che si fa? Si dice che non va niente bene?

Qualcuno dimentica che i ricavi da traffico sono stati ridotti al 50% dal covid e l’affidabilità del servizio mette in crisi i futuri ricavi e quindi i premi di produttività per tutti i lavoratori.

Allora siamo chiari. Per ora abbiamo un orario e turni concordati con tutte le OO.SS. e questo resta sino a quando non si dovesse giungere ad un nuovo accordo, sempre con tutti. Anche perché formalmente non vi è alcuna richiesta di incontro ufficiale sul tema o disdetta di accordi firmati ed in essere.

Il nuovo orario ed i nuovi turni restano in vigore. Naturalmente verificheremo sul campo le criticità e come sempre faremo gli opportuni cambiamenti.

Prendiamo atto che i lavoratori sono stanchi e non vogliono fare più straordinario e per 10 giorni non comandiamo più straordinario. Per ora abbiamo dovuto quindi fare delle scelte di emergenza e ridurre il servizio. 

Intanto chiederemo ad ogni singolo lavoratore: tra 10 giorni sei disponibile a fare 1 o 2 o 8 ore di lavoro straordinario alla settimana? In base a queste disponibilità verificheremo il servizio possibile. Non vi è obbligo di fare straordinario ma un dovere di lealtà tra direzione e lavoratori. Basta essere chiari e si decide di conseguenza. 

Ovviamente verrà riaperta appena possibile la linea Napoli/Scafati/Poggiomarino e si faranno riduzioni del servizio calibrate su tutte le linee.

Intanto proseguono le assunzioni e la formazione per i nuovi macchinisti assunti. Abbiamo assunto 90 tra capotreno e macchinisti. Tutti coloro che hanno superato la prova selettiva per la figura di macchinista sono stati assunti.  Andremo avanti su questa linea.

 

Direzione EAV

 

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Martedì, 7 Settembre, 2021

Con l’entrata in vigore dei nuovi orari sulle linee vesuviane da Lunedi 6 settembre ci si era posto l’obiettivo di aumentare le corse giornaliere di circa il 30% e di ridurre i ritardi.  Il nuovo orario si è reso possibile grazie all’aumento del numero di treni disponibili che, con i 67 di oggi, raggiunge il record almeno degli ultimi otto anni. Uno sforzo enorme: mai tanti treni disponibili per la circolazione. La programmazione si basava anche sul numero del personale viaggiante disponibile e sul dato storico di accettare prestazioni di lavoro straordinario in una misura consistente (circa un quarto delle prestazioni). Dato statistico degli ultimi anni. Il nuovo programma di esercizio ed i turni sono stati concordati e firmati con tutte le sigle sindacali.

Purtroppo oggi si è registrato un improvviso rifiuto di accettare la prestazione da parte di un significativo gruppo di lavoratori, in particolare della categoria dei Macchinisti. Il terzo rifiuto improvviso negli ultimi trenta giorni. Tale rifiuto determina delle conseguenze nella regolarità del servizio (soppressioni di treni) e si presenta come una forma di protesta anomala, in quanto improvvisa e saltuaria ed in contrasto con la prassi normale sin qui accettata.

La domanda è: si protesta per cosa? Perché improvvisamente non si vuole più fare lo straordinario che si è sempre fatto negli ultimi anni? Proprio oggi che abbiamo più treni e il covid impone più corse? 

L’azienda si vede, suo malgrado, costretta a riproporzionare il programma di esercizio giornaliero evitando il ricorso al lavoro straordinario. Pertanto a partire da domani 8 settembre e per i prossimi 10 giorni, la linea Napoli – Poggiomarino viene sospesa e vengono eliminate alcune corse sulle altre linee negli orari di minor frequentazione. Verrà istituito un adeguato servizio automobilistico sostituivo sulla tratta Torre Annunziata- Poggiomarino e, per tale periodo, le fermate di Via Del Monte e Villa delle Ginestre, verranno servite dai treni diretti della linea Napoli-Sorrento. Restano regolarmente attive tutte le altre linee vesuviane, in particolare la Napoli-Sorrento e la Napoli-Sarno, che normalmente consentono di raggiungere buona parte delle destinazioni sulla linea sospesa. Monitoreremo la situazione e valuteremo accorgimenti. Disponibili come sempre al dialogo costruttivo.

Come è noto, nonostante negli ultimi 30 mesi siano state perfezionate 560 assunzioni il ricorso al lavoro straordinario è ancora in azienda necessario in maniera cospicua.

In particolare le carenze si registrano nel comparto dei macchinisti, dove le domande di assunzione sono state molto poche e dove si sono assunti tutti coloro che hanno superato la selezione: non vi è nessuno in graduatoria, sono stati tutti assunti. E tra quelli assunti molti stanno ancora completando il periodo di formazione richiesto da ANFISA (durata 12 mesi). Presenteremo al socio un nuovo piano di assunzioni, in particolare per la figura di macchinista, per coprire le carenze e ridurre il ricorso al lavoro straordinario. Il tutto ovviamente compatibilmente alle risorse finanziarie disponibili.

 

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Mercoledì, 1 Settembre, 2021

Da Lunedi 6 settembre entra in vigore il nuovo Programma di esercizio sulle linee vesuviane con un aumento dell’offerta dei servizi ferroviari di trasporto di circa il 35%, con 66 corse giornaliere in più rispetto ad oggi. Il nuovo Programma di Esercizio sarà articolato su 264 corse al giorno dal lunedì al sabato, ridotte a 194 corse la domenica e nei giorni festivi. La struttura oraria avrà un cadenzamento più fitto: ogni 24’ anziché ogni 30’.

Sulla linea Napoli – Sorrento l’esercizio ferroviario sarà garantito tutto l’anno fino alle ore 23 con 72 corse al giorno, di cui 18 direttissime - oltre alle 8 corse del “Campania Express” già in vigore dal 5 giugno – cui si aggiungono 38 nuove corse al giorno tra Napoli e Torre del Greco via Centro Direzionale.

Sulle linee di Poggiomarino, Sarno e Baiano il servizio sarà garantito dalle 6 alle 21 con, complessivamente, 36 corse in più. Sarà ripristinato anche il servizio tra Napoli e Pomigliano d’Arco con 12 nuove corse feriali al giorno.

In definitiva, avremo:

  • 12 corse in più sulla linea Napoli – Sorrento;
  • 38 nuove corse giornaliere tra Napoli e Torre Del Greco via Centro Direzionale, che sostituiranno i 32 treni ‘locali’ tra Napoli e S. Giorgio a Cremano;
  • 13 corse in più sulla linea Napoli – Sarno;
  • 14 corse in più sulla linea Napoli – Baiano;
  • 9 corse in più sulla linea Napoli – Poggiomarino;
  • 12 nuove corse tra Napoli e Pomigliano.

Invariato il programma di esercizio per le linee flegree, mentre sulla metropolitana Piscinola – Aversa l’esercizio proseguirà tutti i giorni anche festivi fino alle ore 22:00, con 64 corse giornaliere.

Con l’inizio dell’anno scolastico infine, riprenderanno le corse aggiuntive dei bus a supporto anche delle linee ferroviarie, in particolare sulle direttrici che interessano gli Istituti scolastici. Oggi vi è stata la prima riunione del tavolo convocato dal Prefetto di Napoli: resta fondamentale la differenziazione degli orari di ingresso non solo nelle scuole ma anche negli uffici pubblici e privati  e negli esercizi commerciali.

Tutte le informazioni sono su www.eavsrl.it

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Martedì, 31 Agosto, 2021

Sottoscritto un accordo di collaborazione tra EAV ed il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope per la fornitura di ruote dismesse dei treni da utilizzare per gli studi sui cambiamenti climatici che il Dipartimento svolgerà nella prossima spedizione prevista per l'autunno-inverno 2021/22 nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide.

Le ruote dei treni sono infatti una delle migliori soluzioni adottate per l'ancoraggio in punti fissi di delicati strumenti oceanografici, come correntometri e sonde multiparametriche, che consentono di monitorare la variabilità oceanica negli anni per gli studi sui cambiamenti climatici.

L’accordo sottoscritto dal Direttore del DiST prof. Giorgio Budillon e dal Presidente di EAV dott. Umberto De Gregorio, è il punto di partenza di una virtuosa cooperazione tra due Enti che insistono sulla realtà territoriale di Napoli e della Regione Campania.

 

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C.F. e P. IVA 00292210630

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