-A A +A

Comunicati stampa

Martedì, 2 Novembre, 2021

Continua l’impegno per garantire la sicurezza dei passeggeri in transito nelle stazioni delle ferrovie EAV nel segno di una incessante e sempre più proficua cooperazione con le FF.OO.

Da venerdì 29 ottobre, grazie al lavoro delle U.O. Sistemi Informativi e PSCT Tecnologie Avanzate, è attiva una rete dedicata alla Polizia Ferroviaria per la Campania.

Dalla loro sala controllo della stazione RFI di Napoli Piazza Garibaldi, gli Agenti della Polfer possono visualizzare in “live” le immagini degli impianti di TVCC EAV posti in 20 stazioni delle linee vesuviane.

In questo modo sarà facilitata la loro attività di indagine e di contrasto nei confronti dei delinquenti che, oltre a commettere spregevoli reati, danneggiano l’immagine di EAV s.r.l..

 

Allegato:
Mercoledì, 27 Ottobre, 2021

EAV – LICENZIATO UN FURBETTO DEL CARTELLINO, RISCHIANO IL LICENZIAMENTO ANCHE I COLLEGHI CHE HANNO TESTIMONIATO IL FALSO

(Corte di Appello di Napoli, Sez. Lavoro, sent. n. 4936 del 14 ottobre 2021).

 

La Corte di Appello di Napoli in funzione di Giudice del Lavoro, modificando l’orientamento del Tribunale di Torre Annunziata sulla stessa vicenda, ha dichiarato la legittimità del licenziamento di un dipendente Eav che, già in servizio presso il Deposito di Torre Annunziata, era stato licenziato per giusta causa dall’Azienda di trasporto regionale dopo aver accertato “attraverso un’attività investigativa del tutto legittima” che “durante tre turni di servizio il lavoratore aveva timbrato il cartellino in entrata e in uscita ma in realtà non aveva lavorato essendo stato sorpreso fuori dai locali aziendali a svolgere sue attività personali” in tal modo contravvenendo “gravemente agli obblighi di correttezza, lealtà e diligenza”, come accertato dall’Azienda attraverso il ricorso ad investigatori privati con lo scopo di sanzionare il comportamento truffaldino del lavoratore.

La Corte di Appello, con una importante decisione, non soltanto ha addirittura ritenuto che i testimoni che il lavoratore aveva fatto ascoltare in udienza a proprio discarico fossero responsabili di falsa testimonianza e che infatti, pur non ricordando nulla dei fatti di causa, fossero stati indotti a ricordare solo ciò che era vantaggioso per il lavoratore, loro diretto superiore, difeso dagli avvocati Pasquale Cesareo e Severino Nappi.

Vale la pena riportare alcune frasi della sentenza: “ Le due prove testimoniali del due colleghi di X non smentiscono le acquisizioni probatorie, anzi le confermano…..in definitiva prima della testimonianza sia l’avvocato che il sig. X avevano parlato con il teste e gli avevano indicato le circostanze di fatto su cui avrebbe deposto….ciò fa presumere che il teste non ricordasse nulla e che sia stato indotto a ricordare solo ciò che era vantaggioso per il suo diretto superiore…..il teste ha detto sicuramente il falso….la testimonianza è del tutto falsa..”

La Corte ha anche affermato che in tali condizioni “il rapporto fiduciario non poteva che essere leso in modo irrimediabile anche perché il lavoratore era un addetto all’esercizio con funzione di controllo di altri dipendenti ed aveva quindi un ruolo gerarchico rilevante”, nonché che “la sua mansione era di particolare delicatezza e importanza e quindi il vincolo fiduciario era più pregnante ed intenso”.

“Il licenziamento di un lavoratore fraudolento è sempre un atto doloroso ma doveroso per il rispetto del lavoro svolto diligentemente dalla stragrande maggioranza dei lavoratori dell’azienda e per la tutela della dignità dell’azienda stessa” -  dichiara il Presidente De Gregorio – “perché a fronte delle non semplici scelte quotidianamente effettuate dall’Azienda nell’ambito della gestione, la Corte di Appello ha evidenziato la correttezza dell’operato aziendale finalizzato a reprimere fenomeni di abuso e illecito di pochi dipendenti, che tuttavia rischiano con il loro comportamento di danneggiare l’intera Azienda e influenzare negativamente la funzionalità del servizio di trasporto pubblico locale”.

Il difensore dell’Ente Autonomo Volturno, Prof. Avv. Marcello D’Aponte, ha dichiarato che con questa sentenza “la Corte di Appello di Napoli, conformemente all’indirizzo più volte espresso dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e ripresa anche dalla Corte di Cassazione, ha espresso il principio della legittimità dei controlli effettuati dal datore di lavoro attraverso sistemi di videosorveglianza, quando vi sia il fondato sospetto della commissione di comportamenti fraudolenti idonei a creare enormi danni economici e d’immagine del datore di lavoro, sia nei confronti degli altri dipendenti, che dell’Azienda e dell’utenza”. Inoltre, ha affermato il prof. D’Aponte, la decisione della Corte di Appello di Napoli evidenzia come “comportamenti di siffatto contenuto tenuti da un numero ridotto di dipendenti infedeli”, piuttosto frequente nelle aziende partecipate del nostro territorio, “rivesta anche gli estremi di un grave illecito penale ai danni del proprio datore di lavoro oltre alla violazione dei doveri di diligenza e correttezza previsti dal contratto di lavoro e che come tale sia sanzionato con il licenziamento, affinché poche mele marce non possano danneggiare l’immagine di aziende nelle quali il management e la maggioranza dei lavoratori si impegnano quotidianamente con enormi sforzi per garantirne la funzionalità”.

 

Allegato:
Sabato, 23 Ottobre, 2021

In merito al fermo di due ore sulla linea Cumana di ieri pomeriggio ed a notizie false circolate sul tema si precisa che non vi è stato alcun deragliamento. Il primo asse di un treno in arrivo a passo d’uomo alla stazione di Montesanto si è incastrato sugli scambi ma senza sviare. Infatti i piani di rotolamento delle ruote sono  rimaste a contatto delle rotaie, il che ha consentito il ripristino del problema facendo retrocedere il treno stesso senza problemi e senza intervento della “squadra di rialzo”. Sulle cause del problema, come sempre, si farà chiarezza con una inchiesta interna.

 

Allegato:
Giovedì, 21 Ottobre, 2021

In una lettera inviata ai Comuni interessati dalle linee interconnesse con RFI, i vertici di EAV hanno informato circa i lavori in corso sulle linee, Piedimonte Matese e- S. Maria C.V. e Benevento – Cancello. Nella lettera il Presidente di EAV dott. Umberto De Gregorio ed il RUP ing. Pasquale Sposito, hanno illustrato nel dettaglio gli interventi programmati resi necessari dall’obbligo di adeguamento della linea agli standard di sicurezza fissati in ambito nazionale da ANSFISA (Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria).

Gli stessi, finanziati dalla Regione Campania con € 46.632.000,00 prevedono l’attrezzaggio delle due linee con ACCM e sistemi di protezione della marcia del treno (SCMT).

La nota riferisce infine dell’importante lavoro condotto da EAV e RFI sulla programmazione degli investimenti, che ha portato al finanziamento di un corposo intervento per un ammontare complessivo di circa 110 €Mln, a valere sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), volto all’ammodernamento della linea Benevento - Cancello attraverso il completo rinnovo dell’armamento ferroviario e della trazione elettrica, la realizzazione di nuove SSE nonché la copertura radio elettrica (GSM-R) e interventi di soppressione PP.LL. .

La lettera ai Comuni ->

 

Allegato:
Giovedì, 21 Ottobre, 2021

Umberto De Gregorio per EAV Srl e Mauro Moretti per il Raggruppamento Temporaneo costituito tra le imprese  PSC SpA, mandataria, e le mandanti Emisfera Sistemi Srl, Tecnau Transport Division Srl e SIFIS Srl, hanno sottoscritto il contratto per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per il rinnovo del Sistema di telecomando della Circolazione rete sulle linee ex circumvesuviana con sistema CTC evoluto (Centralized Traffic Control -  Controllo centralizzato del traffico)  per un importo complessivo di circa 8,2 milioni di euro.

 


Infatti, alle tipiche funzioni di comando e controllo svolte dall’impianto attualmente in servizio dagli anni ’70, si aggiungono quelle di supervisione e gestione della Circolazione ferroviaria con automatismi in grado di ottimizzare la regolarità della circolazione, nonché di fornire in tempo reale il posizionamento dei convogli sulla intera linea.

Tale funzione, oltre a quelle proprie della circolazione ferroviaria, consentirà di “alimentare” i sistemi di informazione al pubblico garantendo un livello qualitativo anche su tale aspetto.

L’attivazione del nuovo impianto è prevista in circa due anni.

Si tratta del primo passo operativo nell’ambito degli investimenti complessivi previsti per il rinnovo degli impianti di sicurezza del Segnalamento e telecomando/telecontrollo degli stessi per il miglioramento complessivo degli standard di regolarità del sistema ferroviario.
A breve partirà infatti il dialogo competitivo, per circa 300 milioni di euro, per il completo rinnovo degli impianti di segnalamento di tutte le linee vesuviane adottando standard RFI di ultima generazione e per l’adeguamento normativo delle gallerie e di tutti gli impianti ferroviari della tratta Castellammare – Sorrento.

 

Allegato:
Giovedì, 21 Ottobre, 2021

EAV - Firmato il decreto per la ripartizione del fondo complementare al PNRR - alla Campania 546 milioni , un terzo dei fondi nazionali - una svolta attesa da 50 anni! La circumvesuviana avrà infrastruttura e treni nuovi!

Il Ministro Giovannini ha firmato il decreto che ripartisce il fondo complementare al PNRR (Decreto 363/2021) per circa 1,5 miliardi per la messa in sicurezza ed il potenziamento delle ferrovie regionali. Per una volta la Campania fa la parte del leone. Infatti , di questi 1,5 miliardi oltre un terzo (546 milioni) sono destinati alla Regione Campania e precisamente ad EAV che ha presentato, grazie alla Direzione Mobilità ed alla fattiva spinta del consigliere delegato ai Trasporti Luca Cascone, progetti importanti e strategici,  in particolare per il futuro delle linee vesuviane.

Precisamente:

  • 170 milioni per l’adeguamento tecnologico e sicurezza delle gallerie
  • 120 milioni per l’Intelligent Traffic System
  • 80 milioni per il potenziamento della tratta Castellammare / Sorrento
  • 176 milioni per il rinnovo del parco rotabile

Si tratta di opere che determineranno finalmente un volto moderno alla infrastruttura ferroviaria esistente con conseguenti vantaggi per la circolazione e gli utenti.

A breve partiranno le gare e le opere dovranno essere completate entro il 2026.

 

Allegato:
Mercoledì, 20 Ottobre, 2021

Il Tribunale di Napoli, Sez. Lavoro, Giud. Marco Ghionni Crivelli Visconti, ha rigettato la domanda avanzata da un lavoratore per vedersi riconosciuto il diritto a ottenere per ciascun giorno di ferie una retribuzione giornaliera comprensiva, della “indennità perequativa” e della indennità compensativa”, così come erogate in busta paga nei giorni di effettiva presenza anche con dichiarazione di nullità delle disposizioni della contrattazione collettiva, accogliendo integralmente le argomentazioni in diritto avanzate dal difensore di Eav, Avv. Marcello D’Aponte.

In particolare, il Tribunale ha osservato che le indennità “compensativa” e ”perequativa”, di cui il ricorrente aveva chiesto il pagamento anche nelle giornate di ferie, sono state previste e disciplinate dall’Accordo del 25 luglio 2012 che, nel disciplinare la nuova struttura della retribuzione variabile, ha disposto che “a partire dal mese di novembre 2012, ai lavoratori in servizio alla data di stipula dell’ipotesi di accordo […] sarà corrisposto, per ogni giornata di effettiva prestazione lavorata, una indennità perequativa/compensativa i cui valori sono determinati facendo riferimento […]” e che quindi tali indennità siano state espressamente poste in correlazione con la presenza fisica ed effettiva del lavoratore in servizio, per ogni giornata di prestazione lavorata.

La percezione dell’indennità perequativa/compensativa, dunque, è ritenuta dal Giudicante legata esclusivamente al requisito oggettivo della effettiva presenza fisica e non già allo svolgimento di attività afferenti il contenuto della prestazione ordinaria.

La decisione del Tribunale, ha commentato il Presidente del CdA di Eav srl Umberto de Gregorio, appare importante non soltanto perché si tratta di una decisione che potrebbe avere effetto su un numero molto elevato di cause proposte, che potrebbero incidere sensibilmente sui conti aziendali, ma anche perché salvaguarda il principio di retribuire le ferie soltanto in caso di presenza effettiva dei lavoratori, evitando sprechi e voci di costo eccessive, assolutamente non dovute quando ad esse non corrisponda l’effettiva presenza in servizio del personale, nel pieno rispetto dei principi elaborati dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia UE.

EAV seguirà con attenzione l’evoluzione della giurisprudenza sul tema disponibile, come sempre, a trovare nella prassi soluzioni equilibrate. 

Allegato:
Mercoledì, 6 Ottobre, 2021

In seguito alle forti precipitazioni atmosferiche si è ripresentato puntuale anche quest’anno il problema dell’allagamento della sede ferroviaria in corrispondenza della stazione di Scafati, causato dall’acqua proveniente dalle strade adiacenti il P.L. denominato S. Maria delle Grazie, ovvero Via Passanti e Via D. Catalano, ancora oggi prive di rete fognaria.

La circostanza determina l’interruzione del servizio ferroviario sulla tratta Scafati – Poggiomarino e conseguenti ritardi e soppressioni-

In una lettera inviata al Sindaco del Comune di Scafati ed al Prefetto di Salerno, la Direzione di EAV ed il Presidente De Gregorio hanno ancora una volta sollecitato l’Amministrazione Comunale competente sul territorio ad addivenire urgentemente ad una risoluzione della problematica che, oltre a provocare danni alle strutture civili della sede ferroviaria, è causa di forti disagi per l’utenza. EAV è parte lesa.

 

Allegato:
Sabato, 2 Ottobre, 2021

I servizi su Ischia rappresentano una parte consistente dei servizi su gomma di EAV, con 3,4 milioni di km/anno sui 13,0 km/anno complessivi (circa il 26%).
Il programma si articola nei vari mesi dell’anno in funzione del bel tempo e dei flussi turistici, con corse che vanno da 450 corse al giorno del periodo invernale alle 850corse al giorno del mese di agosto.

Le uscite degli autobus passano dai 40 del periodo invernale ai 55-60 del periodo estivo, quando il servizio praticamente si arresta solo 2 ore al giorno, dalle 2.00 alle 4.00.

Il parco autobus complessivo assegnato ad Ischia è di 70 autobus, di cui 28 immatricolati tra il 2020 e il 2021. In cinque anni e’ raddoppiato e l’età media si è dimezzata.

Nel triennio 2013/2015, bisognava fare fronte all’aumento estivo dei servizi ricorrendo al noleggio di autobus: ciononostante, si sopprimevano circa il 35 % delle corse, per mancanza autobus.

Per l’estate prossima si cercherà di fare una propria selezione di lavoro a tempo determinato, invece di ricorrere al lavoro somministrato presso agenzie.

Normalmente, i ricavi da traffico di Ischia si attestano intorno ai 3,3 €milioni anno, con circa 1 €milione solo nei mesi di luglio/agosto.
Lo scorso anno, a luglio/agosto i ricavi sono stati di appena 540 mila € (-50%), mentre in base annua sono stati di appena 1,2 milioni, con una perdita del 66%.

A luglio/agosto di quest’anno, i ricavi sono stati di 815 mila €, in netta ripresa, ma nei primi sei mesi il dato è ancora estremamente negativo.
Siamo fiduciosi che si possa ripartire a pieno ritmo sin dalla prossima primavera.

 

Allegato:
Venerdì, 1 Ottobre, 2021

Nel mese di Settembre abbiamo avuto mediamente in servizio sulle linee vesuviane 64 treni. Un record dal lontano 2010. Nel 2011 si toccò il fondo con 42 treni, nel 2013 erano mediamente 50, nel 2018 erano 56, oggi siamo a 64. In attesa di altri 10 treni revampizzati da immettere in servizio ed in attesa dei 40 treni nuovi ordinati a Stadler.

Il dato sulle flegree è ancora più positivo. Siamo a 16 treni mediamente in servizio: nel 2017 erano mediamente 9. Sulle flegree abbiamo quasi tutti treni nuovi, altri 10 treni nuovi sono in arrivo.

Con il nuovo orario risulta confermato che i ritardi medi giornalieri si sono ridotti moltissimo assestandosi a 2/3 minuti sulle flegree e 3 / 4 minuti sulle vesuviane, dove le corse sono aumentate da 198 a 216 da metà settembre.

Oggi primo giorno di lavoro per 19 capotreni che iniziano il periodo di formazione che dura circa un anno.

Siamo arrivati ad oltre 560 assunti negli ultimi 30 mesi. L’obiettivo strategico è arrivare a mille assunzioni entro il prossimo triennio. Per ora il cda ha dato il via libera a 321 nuove assunzioni, attingendo dalle graduatorie aperte ove possibile o con nuovi concorsi. Ma sarà un percorso responsabile, compatibile con le risorse finanziarie disponibili, augurandoci che il covid abbia fine e riprendano a pieno carico i passeggeri ed aumentino quindi gli incassi.

 

Allegato:

Pagine

 

Ente Autonomo Volturno S.R.L

SOCIO UNICO REGIONE CAMPANIA

Corso Garibaldi, 387
80142 Napoli ITALY

C.C.I.A.A. Napoli n. 4980 

C.F. e P. IVA 00292210630

Capitale sociale € 50.000.000,00