M.C.N.E.

METROCAMPANIA NORDEST, è la nuova denominazione della ex società Ferrovia Alifana e Benevento Napoli.

METROCAMPANIA NORDEST è una società a responsabilità limitata con l’ENTE AUTONOMO VOLTURNO s.r.l. come unico socio e detentore dell’intero capitale sociale.

Dal Reporting 2005 di MetroCampania NordEst: “L’esercizio viene svolto con un servizio a navetta, su una tratta funzionale di 3,904 km, effettuando 128 corse giornaliere (64 per direzione), su di un nastro giornaliero di apertura al pubblico dalle ore 6:00 alle ore 21:52, con cadenza mento costante nell’ora di 15 min per l’intero arco della giornata.
Il materiale rotabile utilizzato, consta di 4 vetture (Udt) per complessivi 848 posti offerti (di cui 48 seduti e 4 posti disponibili per disabili).
La stazione di Mugnano è per l’hinterland a nord di Napoli, un importante punto di interscambio, tra la gomma ed il ferro; infatti, oltre al parcheggio di 156 posti (d cui 5 per diversamente abili), è stato istituito, dalle principali aziende di trasporto su gomma, uno stazionamento di piccoli autobus che collegano la stazione metropolitana con le città di Calvizzano e Villaricca.
Nella stazione di Piscinola, invece, è possibile interscambiare con la gomma, raggiungendo lo stazionamento ANM limitrofo alla nuova stazione di Scampia, o con la metropolitana di Linea 1, all’interno del fabbricato di stazione.
Entrambe le stazioni sono state progettate nel rispetto dei moderni sistemi di sicurezza, tutte prive di barriere architettoniche e dotate di percorsi privilegiati per non vedenti.
Per i movimento all’interno dispongono di un totale di 8 scale mobili e 5 ascensori.
Anche queste stazioni rispecchiano la filosofia di avvicinamento del viaggiatore, per definizione distratto e frettoloso, all’arte contemporanea ma, soprattutto, agli spezi pubblici come luogo di aggregazione e confronto culturale.
Le stesse stazioni, infatti, disponendo di ampi spazi finemente arredati, sono state utilizzate, durante il periodo natalizio, come luogo di aggregazione per la cittadinanza, ospitando concerti, rappresentazioni teatrali e iniziative di beneficenza.
L’esercizio ogni 15 minuti, le possibilità di interscambio offerte da questa breve tratta metropolitana, il servizio di vigilanza e l’efficienza, hanno consentito di far registrare, durante il primo semestre di esercizio, la media di 1300 viaggiatori giornalieri, con la punta massima di traffico pari a 4826 viaggiatori, registrato in occasione della prima notte bianca napoletana”.

La seconda tratta: Giugliano-Aversa Ippodromo-Aversa Centro
La linea, interamente sotterranea, collega le stazioni di Scampia/Piscinola, Mugnano, Giugliano, Aversa Ippodromo ed Aversa Centro ed ha uno sviluppo complessivo di circa 10,5 Km.
Il progetto delle stazioni di Giugliano, Aversa Ippodromo ed Aversa Centro è stato elaborato dall’architetto Riccardo Freda.
Le tre fermate, tutte sotterranee, sono realizzate su due livelli interrati serviti da ascensori, scale fisse e scale mobili, nonché da percorsi per ipovedenti.
Gli spazi per i passeggeri sono costituiti da un primo livello che accoglie l’atrio di stazione e da un secondo livello dove vi sono le banchine ed i treni.
Per quanto riguarda la scelta cromatica, il progetto ha portato all’azzurro per Giugliano, al verde per Aversa Ippodromo e al giallo per Aversa Centro. Le scale di accesso presentano parapetti, gradini e pareti rivestiti in pietra naturale. Sulle porte della stazione il nome della fermata è supportato da un carter di alluminio del suo colore distintivo, soluzione ripetuta all’interno degli spazi e fortemente caratterizzante per le banchine passeggeri.
All’interno delle stazioni, dopo i percorsi di accesso, si apre l’atrio per il pubblico sempre caratterizzato da pavimentazioni in pietra di fabbrica dal colore neutro, da controsoffitti in carabottino di alluminio di colore bianco con illuminazione ad incasso e da pareti rivestite in tesserine di mosaico vetroso, che compongono un decoro geometrico diverso da fermata a fermata.
Il disegno è ripetuto anche sulle pareti delle scale e nelle aree di transito al piano banchine, in maniera tale da accompagnare gli utenti nel loro percorso fino ai treni e viceversa.
Tutte le stazioni sono dotate di tutti gli standard tecnologici più moderni in fatto di sicurezza ed accoglienza dei passeggeri, oltre agli impianti metropolitani “standard” anch’essi di elevata tecnologia. Hanno una lunghezza di circa 112 mt. ed è consentito l’impiego dei treni della Linea 1 in configurazione singola, doppia e tripla.
Per quanto riguarda l’esercizio, il cadenzamento è di circa 12 minuti con una capacità di massimo 7500 persone trasportate nelle ore di punta: il tempo di percorrenza Piscinola – Aversa Centro è perciò di circa 15 minuti.
La stazione di interscambio di Piscinola/Scampia consente il collegamento alla linea 1 della Metropolitana di Napoli per un bacino di traffico calcolato in 47,5 milioni di passeggeri anno.

Il sistema di Security
Il sistema di security consiste di un’architettura a due livelli (un livello di controllo locale presente in ogni stazione e un unico livello di controllo centrale) ed è costituito da diversi sottosistemi tra loro integrati atti a proteggere l’intera linea.
Nello specifico il sistema di security che protegge le 5 stazioni della linea Piscinola – Aversa Centro consiste in un sottosistema di videosorveglianza intelligente che garantisce una copertura video esaustiva di tutta la linea attraverso l’impiego di circa 500 telecamere di diverse tipologie (night&day, a infrarossi, megapixel), di cui circa 250 rese “intelligenti”, cioè in grado di allertare automaticamente gli operatori al verificarsi di determinati eventi anomali (bagaglio abbandonato, attraversamento linea gialla in banchina, sovraffollamento, ecc.), un sistema di videoregistrazione composto da oltre 60 videoregistratori digitali e da 5 server di videoanalisi.
Il sottosistema antintrusione e controllo accessi garantisce la protezione da eventuali intrusioni da qualsiasi possibile punto di accesso sia in stazione che lungo linea.
I locali tecnici di stazione sono protetti da un sistema di controllo accessi utilizzante lettori di prossimità a badge. Rilevatori volumetrici a doppia tecnologia e sensori a cavo microfonico garantiscono la protezione da intrusioni dalle griglie di areazione e dai pozzi di ventilazione.
Barriere ad infrarossi attive utilizzate in combinazione con la videoanalisi realizzano la protezione degli imbocchi galleria in stazione e da intrusioni lato banchina, discriminando queste dal passaggio dei treni e minimizzando la probabilità di falsi allarmi.
In totale sono messi in protezione oltre 200 locali tecnici tra stazioni e pozzi, tutti gli imbocchi galleria e tutti i pozzi e le griglie di areazione presenti in linea.
É infine presente un sottosistema di rilevamento suoni anomali installato a copertura degli atri delle stazioni che grazie all’utilizzo di microfoni molto sensibili (80) e sofisticati algoritmi di pattern-recognition che operano su 10 server di elaborazione, è in grado di rilevare e allertare l’operatore in caso si verifichino urla, rottura di vetri o spari.