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Comunicati stampa

Mercoledì, 8 Agosto, 2018

Dopo aver risanato finanziariamente l’azienda, dopo aver programmato investimenti in oltre un miliardo di euro, è indispensabile investire in risorse umane. Senza nuovo capitale umano sarebbe tutto vano. Siamo alla fase 3 del rilancio di Eav.

Prevediamo l’assunzione di 350 persone, di cui 30 laureati. Abbiamo selezionato una società specializzata con regolare gara per fare la selezione. CI sarà un test e poi una prova scritta ed una orale (o pratica). Il più grande concorso nella storia di una società partecipata regionale. Con criteri completamente nuovi.

 

Si tratta di una scommessa. Infatti prevediamo migliaia e migliaiadi domande. Daremo ampia informazione sul sito e sui giornali. Saremo “allergici”  alle segnalazioni e punteremo al merito.

Si è sempre detto che le assunzioni nelle società partecipate negli anni passati sono state gestite con criteri clientelari. Io voglio essere chiaro su questo punto: non ho alcuna intenzione di essere un semaforo tra le correnti dei partiti e dei sindacati. Peraltro i criteri con cui ci muoviamo annullano questo rischio.

 

Il 15 per cento della forza lavoro sarà nuovo. Sarà indispensabile per assicurare un futuro all’azienda che prevalgano i migliori, chi ha voglia di fare e chi ha le competenze per fare. Privilegeremo chi ha i requisiti per consentire l’accesso agli incentivicontributivi. Per quanto riguarda ingegneri, avvocati e commercialisti privilegeremo chi ha già esperienze qualificate di lavoro, meglio ancora se all’estero. Sarà importante la conoscenza della lingua inglese.

La scadenza delle domande è il 7 ottobre. Sarà una trafila lunga ma speriamo di completare l’iter e di procedere alle assunzioni entro la prossima estate.

700 persone hanno lasciato l’azienda negli ultimi quattro anni. Solo nel 2018 avremo 140 esodi agevolati (con i fondi regionali) e altre 60 uscite naturali. Rispetto al costo del lavoro del 2017 a regime nel 2019 il costo del lavoro non aumenterà poiché il costo di un lavoratore neo assunto è inferiore di almeno un terzo al costo medio di un attuale lavoratore. Con le assunzioni potremo ridurre in modo consistente peraltro il costo del lavoro straordinario, oggi a livelli eccessivi ma indispensabile per fronteggiare le richieste di servizio.

Oggi l’età media del personale dipendente si attesta intorno ai 53 anni, con il 52 % di agenti con età superiore a 50 anni, il 14 per cento di età superiore a 60 e solo il 2% con età inferiore a 30 anni.

Se non si da spazio ai giovani, non vi è speranza per le nostre aziende e per il nostro territorio.

 

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Martedì, 24 Luglio, 2018

Domenica 22 Luglio la funivia del Faito ha fatto registrare un risultato storico. Il gran caldo ha fatto registrare un record di transiti: 1960 tra salita e discesa. Un risultato importante raggiunto anche in sinergia con l’attività dell’ente Parco Monti lattari. Dal 10 Agosto prolungheremo le corse : ultima corsa in discesa alle 21.55.  Completati anche i lavori per il superamento delle barriere architettoniche: siamo in attesa del via libera da parte dell’USTIF per mettere in funzione gli ascensori.

Grandi numeri anche sul Sorrento Notte: treni affollati, la Circum come metropolitana interna alla costiera e poi per Napoli.   

 

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Venerdì, 20 Luglio, 2018

Conclusi ieri i lavori di risanamento del costone di Castellammare terme. Il lavoro si è reso necessario a seguito del crollo di un pino davanti ad un treno della ex Circumvesuviana diretto a Sorrento. I lavori, a seguito della progettazione a cura del professor Giuseppe Cardiello e dell’Ingegner Raffaele Schettino, hanno avuto inizio il 29 giugno scorso. È stato emesso, da parte del Comune di Castellammare il certificato di eliminato pericolo che consentirà ad EAV di rimuovere il rallentamento in essere dal gennaio 2009 sulla tratta in oggetto per almeno 1 km di linea che causava grave ritardo ai treni in transito . Il Presidente De Gregorio, il Direttore Operativo ing Pasquale Sposito e Il Direttore Infrastrutture ing Giancarlo Gattuso, ringraziano L’ex sindaco Pannullo di Castellammare di Stabia l’attuale sindaco Cimmino, lo staff di tecnici comunali, l’ingegnere Giuseppe Piccolo responsabile infrastrutture di EAV, l’ingegnere Schettino DL il  RUP geometra Cosenza , l’impresa IMPER incaricata dal comune, che hanno reso possibile la realizzazione di questo lavoro. Oggi, 20 luglio del 2018,   dopo 9 anni e mezzo, verrà finalmente eliminato il rallentamento ai treni in transito.

 

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Giovedì, 5 Luglio, 2018

Firmato accordo per sviluppo fra FS Sistemi Urbani, Rete Ferroviaria Italiana e Ente Autonomo Volturno

Definiti indirizzi strategici per progetto fattibilità

Riorganizzazione sistema di integrazione fra reti di trasporto

Investimento oltre 4,2 milioni di euro finanziati con fondi FSC

Napoli, 5 luglio 2018

Favorire l’interscambio fra le diverse modalità di trasporto operative nel nodo intermodale di Napoli Piazza Garibaldi, punto nevralgico del sistema trasportistico cittadino. Offrire soluzioni per il decongestionamento dal traffico urbano. Definire in maniera sinergica e congiunta il nuovo assetto, attraverso una riorganizzazione integrata della rete di trasporto e il miglioramento delle funzioni di scambio intermodale. Sviluppare le funzioni urbane strategiche per valorizzare le aree interessate dal progetto.

Questi gli obiettivi dell’accordo firmato oggi da Umberto De Gregorio Presidente del C. di A. Ente Autonomo Volturno (EAV), Gianfranco Battisti Amministratore Delegato FS Sistemi Urbani e Francesco Favo Direttore Territoriale Produzione di Rete Ferroviaria Italiana.

Presenti Luca Cascone Presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania e Carlo De Vito Presidente FS Sistemi Urbani.

Il progetto, che prevede un investimento di oltre 4,2 milioni di euro provenienti da fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) a favore dell’Ente Autonomo Volturno, individuato come soggetto tecnico attuatore, rientra nell’ambito del “Patto per lo Sviluppo della Regione Campania”. Fra gli interventi che saranno previsti nel progetto di fattibilità tecnico - economica, la realizzazione della copertura del fascio binari del terminal EAV di Porta Nolana e del collegamento pedonale con Piazza Garibaldi, futuro terminale della linea Circumvesuviana.

“L’impegno della Regione Campania – dichiara Luca Cascone - continua attraverso l’erogazione di fondi utili alla realizzazione interventi orientati allo sviluppo di una mobilità in Campania sempre più integrata e che consenta una maggiore interazione tra i trasporti della città di Napoli e tutto il territorio Regionale e Nazionale.  Il riassetto urbanistico dell’area donerà nuova immagine, sempre più europea alla città di Napoli”

“Oggi si concretizza -  sottolinea Carlo de Vito – un’idea nata nel 1996 dando corpo ad una visione dell’Architetto Perrault per l’urbanizzazione di un’area, quella di piazza Garibaldi ed il suo contorno, che consente di riconnettere la città alla stazione ferroviaria e agli altri terminal dei servizi di trasporto che vi confluiscono, realizzando il concetto di integrazione modale alla base del Piano Industriale di Ferrovie dello Stato Italiane”

È l’inizio di un percorso guidato dalla Regione Campania – spiega Umberto De Gregorioorientato al rilancio del cuore pulsante del capoluogo campano, attraverso la riqualificazione di Piazza Garibaldi, porta di ingresso della città di Napoli, ed una maggiore integrazione tra il sistema del trasporto pubblico e la rete nazionale su ferro. Inoltre, la copertura del fascio binari del terminal EAV di Porta Nolana e la creazione del collegamento pedonale con la stazione di Piazza Garibaldi contribuiranno in maniera decisiva a risanare l’attuale frattura urbanistica donando ai cittadini un nuovo spazio da vivere”.

Con l’accordo odierno prende corpo – sottolinea Gianfranco Battisti – il progetto per realizzare l’hub intermodale più importante del Sud Italia. Un centro di interscambio fra mobilità su ferro e su gomma, a carattere locale ed extraurbano. Questo accordo, frutto di un ampio confronto fra il Gruppo FS Italiane, EAV e Regione, è l’occasione per ridisegnare l’assetto di Piazza Garibaldi e per restituire ai napoletani la piena fruibilità e funzionalità dell’area. È l’inizio di un lavoro di ricucitura della città e del territorio”.

La stazione Napoli Centrale – commenta Francesco Favo – è frequentata ogni giorno da circa 150mila persone. Considerando anche il terminal bus in area Metropark e quello della Circumvesuviana, il bacino potenziale di utenti si estende a 200mila persone. Il tutto in un’area sede di numerose testimonianze storico-culturali della città di Napoli. Per lo sviluppo dell’area saranno importanti anche le scelte urbanistiche del Comune di Napoli, anche alla luce del prossimo collegamento metropolitano con l’aeroporto, che renderà la linea 1 della Metropolitana di Napoli la prima in Europa in grado di collegare porto, stazione e aeroporto”.

 

Allegato:
Mercoledì, 13 Giugno, 2018

Cambia la consueta riduzione del servizio nel periodo estivo, dall'1 luglio al 30 agosto, sulla linea Napoli - Benevento. Quest'anno, a partire dal primo luglio, le corse giornaliere da 24 saranno ridotte a 22 invece di quanto fatto gli ultimi anni quando la riduzione prevedeva l'effettuazione di 20 corse giornaliere. Questo anche in virtù di un' intesa con il comitato dei pendolari e di un accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali. In pratica l'accordo consentirà di sopprimere solo le prime due corse del mattino sia da Napoli che da Benevento, mentre lascerà in programma le corse delle 15.14 da Napoli e delle 11.58 da Benevento, che normalmente non venivano effettuate nel periodo estivo. Eav ha chiesto infine alla Regione che l'Air, assegnataria del servizio sostitutivo autobus della linea, effettui anche le ultime due corse della giornata, quella delle 21.45 da Napoli e quella delle 19.56 da Benevento. In ogni caso Eav si è impegnata, anche in caso di riscontro negativo a questa richiesta, a garantire comunque l'effettuazione delle stesse a proprio carico.

Eav assume il massimo impegno per sopperire ai disagi sopportati dai pendolari. In particolare, per le interruzioni della linea dovute alla frana dello scorso febbraio.  L'azienda ha già appaltato i lavori, per un importo di circa 700.000 euro, che sono in fase avanzata e si prevede siano terminati entro il prossimo mese di ottobre

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Mercoledì, 21 Febbraio, 2018

EAV, Trasporto automobilistico –  dal primo Marzo il biglietto è acquistabile con smartphone

 

Con l’obiettivo di offrire alla clientela maggiori e migliori possibilità di acquistare il titolo di viaggio idoneo al trasporto sulle linee aziendali, a partire dal prossimo 1 marzo 2018 sarà attiva una nuova applicazione (“app”) da utilizzare su smartphone e tablet per il settore gomma, che si aggiunge alla possibilità già esistente per le linee su ferro nei tratti urbani.

 

Infatti, scaricando l’app di UNICOCAMPANIA, è possibile, con i due passaggi “Acquista Ticket”, “Eav Autolinee”, accedere alla possibilità di acquistare un titolo di viaggio di corsa semplice per:

  • Linee di Ischia;  Linee di Procida;  Pompei-Vesuvio;
  • Linee urbane di: Bacoli, Castellammare di Stabia, Pomigliano D’Arco, Portici, Quarto, San Giorgio a Cremano, Sorrento, Torre del Greco.

Al viaggiatore sarà addebitato un costo dal proprio gestore telefonico, pari al valore del titolo, cui si aggiunge una commissione prevista dalle condizioni del proprio contratto.

Allo stesso viaggiatore verrà inviato un sms contenente i dettagli dell’acquisto: ora e data, linea ed orario entro cui il viaggio deve cominciare (10 minuti dopo l’orario di ricevimento dello sms). Il biglietto si intende come già obliterato.

 

Il viaggiatore è tenuto ad esibire il messaggio che ha ricevuto sul proprio dispositivo al momento dell’acquisto e che, in mancanza di esibizione, lo stesso è soggetto alle sanzioni previste per mancanza del titolo di viaggio.

 

Pertanto alla possibilità già esistente di acquistare online il biglietto per il ferro sulle tratte urbane si aggiunge ora un secondo importante passo : l’obietto è una diffusione più ampia su tutte le linee gomma ed al più presto anche sulle linee del ferro extraurbane

Allegato:
Mercoledì, 14 Febbraio, 2018

Com’è noto, a seguito di una frana verificatasi nella tratta S.Martino valle Caudina/Tufara della linea ferroviaria Cancello/Benevento, dal giorno 9 Febbraio u.s. la circolazione treni da S.Martino V.C. a Benevento, per motivi non dipendenti da Eav, è sospesa e sostituita con autobus.

Al momento il movimento franoso è ancora in atto e sono in corso le indagini geologiche per la caratterizzazione del fenomeno e l’individuazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza dell’area.

Comunicheremo quanto prima i tempi necessari per il ripristino della circolazione treni.

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Mercoledì, 7 Febbraio, 2018
EAV. Progetto di assunzione di 350 dipendenti. Allarme per false notizie in circolazione.

Circolano in rete notizie da parte di soggetti non meglio identificati che invitano a presentarsi presso i loro uffici per chiedere informazioni in merito al progetto di EAV di assumere 350 dipendenti.

Diffidiamo questi soggetti dal diffondere notizie false e tendenziose e ci riserviamo di agire nei loro confronti legalmente.

Nel momento in cui sarà varato un concorso si tratterà di un concorso pubblico aperto a tutti coloro che possiedono i requisiti richiesti. Requisiti peraltro al momento soltanto delineati nelle linee generali e che saranno poi successivamente definiti con maggiore precisione.

Al momento siamo soltanto alla fase di selezione, attraverso regolare gara, della società specializzata cui affidare la selezione attraverso il concorso pubblico, secondo le indicazioni fornite da EAV.

Chiariamo anche che esistono norme nazionali che bloccano le assunzioni a tempo indeterminato sino al 30.6.18. EAV lavora per essere preparata ad affrontare tale scadenza.

L’obiettivo del ricambio generazionale è strategico per il rilancio dell’azienda. Il ricorso al lavoro interinale, cui pure l’azienda è costretta al momento a ricorrere, è soltanto un modo per sopperire ad esigenze congiunturali e non rappresenta una soluzione ai problemi strutturali dell’azienda.

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Venerdì, 26 Gennaio, 2018

Circumvesuviana - Comunicato Metrostar

 

Oggi possiamo finalmente affermare che l’annosa vicenda relativa ai treni Metrostar, forniti dall’ATI AnsaldoBreda/Firema Trasporti per le linee vesuviane dell’EAV, è  stata definitivamente e positivamente risolta.

Se non avessimo firmato una coraggiosa transazione nel 2016, stamattina non avremmo in circolazione 19 treni metrostar ed avremmo dovuto CHUIDERE la Circumvesuviana in attesa della risoluzione in tribunale del contenzioso. Il servizio, che oggi è insufficiente con 60 treni, sarebbe stato impossibile con 41 treni.

Firmare quella transazione era un atto dovuto, ci voleva un po’ di coraggio ma era assolutamente necessario. Abbiamo avuto controlli da ANAC e Guardia di Finanza ma siamo sereni, abbiamo operato nell’interesse dei cittadini.

La storia è la seguente.

Dopo un calo vertiginoso degli ETR  disponibili , appena 3 su 26 alla fine del 2013 -  cosa che aveva costretto EAV ad intentare un contenzioso con le società fornitrici - è iniziata una intensa attività di verifica da parte del collegio peritale per definire cause e responsabilità dell’eccessivo numero di ETR fermi.

Tali attività, avviate nel mese di maggio 2014, si sono protratte per oltre un anno, fino quasi alla fine del 2015,  con prove, verifiche ed analisi documentali che -  comunque - non lasciavano intravedere, né una conclusione rapida della vicenda,  né un esito certo circa l’attribuzione delle responsabilità.

Aveva sbagliato EAV ad ordinare i treni o il fornitore a realizzarli?

A questo punto la Direzione EAV si è trovata davanti ad un bivio: ricercare un accordo transattivo con le società fornitrici, assicurando al servizio in tempi brevi i Metrostar, oppure proseguire nel contenzioso dagli esiti incerti e lunghi, con pesanti e negative ripercussioni sul servizio ferroviario

Nel mese di aprile del 2016 EAV, ritenendo che  il  danno immediato che si sarebbe avuto con la rottura dei rapporti con la società costruttrice dei rotabili, sarebbe stato di gran lunga superiore al vantaggio “ipotetico” per EAV, condizionato alla soluzione positiva della vertenza giudiziaria nel lungo periodo, ha sottoscritto un accordo transattivo con AnsaldoBreda.

Tale accordo prevedeva nello specifico una serie di attività a carico di AnsaldoBreda, tutte volte alla risoluzione definitiva delle problematiche tecniche, all’adeguamento di tutta la flotta a tali soluzioni individuate, all’estensione della garanzia su tutta la flotta fino al 31.12.2017, all’affidamento alla stessa AnsaldoBreda di una serie di attività manutentive sugli ETR Metrostar, da effettuarsi parallelamente alle attività di adeguamento, e ciò ad ulteriore tutela dell’EAV, sempre a garanzia del perfetto funzionamento degli ETR.

Orbene, oggi, nel pieno rispetto di quanto concordato, sono stati ripresi tutti i Metrostar della flotta (nel frattempo passata da 26 a 21 ETR, in quanto 5 degli stessi non sono utilizzabili perché danneggiati a seguito di incidenti, le cui cause non sono ascrivibile ne al fornitore ne all’EAV) e circolano mediamente 19/20 Metrostar al giorno, il che ci consente di rispettare il programma di esercizio previsto dal Contratto di Servizio in vigore  con la Regione Campania.

Allegato:
Martedì, 12 Dicembre, 2017

La relazione di Legambiente riconosce che EAV ha mosso passi determinanti e storici nella direzione del  cambiamento, infatti recita testualmente:  “Una buona notizia è rappresentata dai nuovi treni che finalmente stanno entrando in circolazione sulla rete campana. Dopo trenta anni è arrivato il primo dei 13 nuovi treni della Cumana ed entro il 2018 dovrebbero essere consegnati gli altri 12 convogli. Partiranno inoltre le gare con 370 milioni per l’acquisto di 44 treni nuovi soprattutto per la circumvesuviana; 14 milioni per rimettere in marcia i treni metrostar incidentati, 60 milioni di euro per rifare le stazioni con bigliettazione elettronica, videosorveglianza e infrastrutture. Anche sulla Napoli Benevento nel corso del 2017 sono stati immessi in servizio 3 treni nuovi. La Regione Campania ha confermato gli investimenti per la sicurezza ferroviaria per tutta la rete. “

 Il secondo treno nuovo sulla Cumana, aggiungiamo noi, entra in servizio giovedi 14 dicembre, il terzo a  fine anno.

Anche sulla circumvesuviana si è raggiunto un risultato importante: grazie alla transazione firmata con la casa costruttrice dei Metrostar (Ansaldo) abbiamo  nel 2017 già  rimesso sui binari  17 su 21 treni che necessitavano di interventi di manutenzione straordinaria.  Gli altri 4 saranno completati entro poche settimane. Senza questa coraggiosa transazione la Circumvesuviana si sarebbe completamente fermata. Se oggi soffre, senza questa transazione sarebbe morta.

Infatti il parco treni resta assolutamente insufficiente. Il revamping previsto per 37 treni procede a rilento per problemi indipendenti dalla nostra volontà e legati alle due aziende che hanno vinto la gara prima della giunta De Luca (Firema di Caserta ed Euromaint in Germania).

Le soppressioni di 4252  corse nel 2016 è fortemente condizionata da 1817 corse soppresse per scioperi. Scioperi purtroppo necessari per chiarire alcuni punti fondamentali nelle relazioni sindacali. Al netto di tali scioperi il dato è sostanzialmente vicino a quello del 2015 e molto più basso del dato del 2013 e 2014.

Nel 2017 il trend è molto migliorato: sino a fine novembre le corse soppresse  sono soltanto 1171 con un abbattimento del 70 per cento rispetto al 2016. Anche i ritardi sono in forte diminuzione.

Non abbiamo mai promesso miracoli ma un lungo e faticoso lavoro che sta portando i suoi frutti e di cui siamo soddisfatti. Ci siamo insediati a fine luglio 2015. Il 2016 è stato l’anno della svolta finanziaria: evitato il fallimento grazie ad una transazione storica con la Regione Campania che finalmente ha riconosciuto e pagato il debito che aveva nei confronti dell’EAV. Il 2017 è l’anno in cui, sulla base di un bilancio risanato, abbiamo avviato gli investimenti: prima era impossibile con un bilancio che mostrava un’azienda fallita.

Il 2018 la Cumana cambierà volto. Per la circumvesuviana il percorso sarà più lungo ma oggi abbiamo la certezza (non più soltanto la speranza) che i nuovi treni che consentano di fare un servizio decente arriveranno. Siamo ancora la seconda ferrovia peggiore d’Italia e non ci meraviglia. Ma nel medio periodo torneremo in testa alla classifica perché oggi abbiamo posto le condizioni per realizzare seriamente il progetto. 

Allegato:

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