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Comunicati stampa

Martedì, 30 Luglio, 2019

I servizi realizzati recentemente dalla Security EAV continuano a dare ottimi risultati grazie soprattutto alla stretta collaborazione offerta dalle Forze dell'Ordine. 

 

Nel corso del mese di luglio si sono intensificate le attività sia a bordo treno che nelle stazioni più a rischio per contrastare le varie condotte criminose che in questo periodo dell'anno fanno registrare una loro particolare recrudescenza.

Durante le operazioni sono state eseguiti numerosi fermi ed arresti, grazie all’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine che hanno sempre dato prova di una grande attenzione alle problematiche del trasposto nella misura in cui le stesse inevitabilmente hanno poi ricadute sul territorio.

I principali da segnalare:

 

Ø  4 luglio : gli addetti della Security fermano in flagranza di reato rapinatore a bordo del treno diretto a Sorrento, arrestato poi dai carabinieri prontamente intervenuti con recupero e restituzione delle refurtiva, al turista derubato.

Ø  7 luglio : i Carabinieri arrestano presso la stazione di Striano noto spacciatore.

Ø  10 luglio: a seguito di operazione della Security, individuata a bordo treno diretto a Napoli, baby-gang formata da circa 10 ragazzi tutti minorenni e senza titolo di viaggio, che arrecavano disturbo ai viaggiatori. Fatti scendere dal treno e consegnati ai Carabinieri presso la stazione di Pioppaino.

Ø  14 luglio: a Sorrento aggressione ai danni di un dipendente EAV. La Polizia di Stato prontamente allertata, ferma l’aggressore.

Ø  16 luglio: durante un’operazione congiunta della Security EAV e dei Carabinieri, individuato e fermato borseggiatore presso la stazione di S. Giorgio Cavalli di Bronzo.

Ø  25 luglio: durante le attività di prevenzione e controllo della Security EAV preso la stazione di Portici  - Bellavista, individuati e fermati 2 spacciatori con un discreto quantitativo di stupefacenti e con precedenti per furto e rapina. Arrestati dai Carabinieri prontamente intervenuti.

Ø  26 luglio: durante un‘operazione della Security EAV presso la stazione di Torre del Greco, individuati 3 giovani intenti nell’estorcere denaro ai viaggiatori diretti ai treni. Nonostante il tentativo di fuga i 3 giovani sono presi e tradotti presso il Commissariato, grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato.

Allegato:
Lunedì, 8 Luglio, 2019

‘La circumvesuviana funziona male, è colpa di De Gregorio’, dice qualcuno. ‘La circumvesuviana funziona ancora, è merito di De Gregorio’, ribatte qualcun altro. La mia opinione è semplice: De Gregorio, alle condizioni date, sta facendo il possibile.

Che i pendolari si lamentino del servizio della Circumvesuviana è comprensibile: il servizio funziona ancora male. Che Cesaro chieda le mie dimissioni è ovvio: potrebbe mai ammettere che l’azienda che aveva lasciato quattro anni fa in fallimento, oggi ha riaperto tutti i cantieri, indetto gare per nuovi treni, programmato 350 assunzioni che perfezionerà entro l’anno, risanato il bilancio, che oggi è tra i primi d’Italia in termini di solidità con un patrimonio che è passato da 10 a 150 milioni di euro in tre anni?

Il cambiamento è un percorso lungo e difficile. I primi due anni del mio mandato li ho impiegati a scongiurare un fallimento dato per certo: basta con la favola del regalo di 600 milioni! Nessun regalo, ho solo svolto il mio dovere di amministratore ed   Incassato un credito che ho trovato già iscritto in bilancio, per pagare debiti per 750 milioni. Cosa che ho fatto firmando, faticosamente e coraggiosamente, centinaia di transazioni e portando avanti un piano certificato da Deloitte che ha consentito alle casse pubbliche un risparmio di oltre 100 milioni di euro (a fronte di perdite per 330 milioni negli anni 2012-15). Sono numeri certificati, non opinioni.

Una volta Risanato il bilancio abbiamo potuto programmare assunzioni ed investimenti. 

Questa era la mission che ho ricevuto dal presidente De Luca e che sto portando avanti.

La manutenzione dei treni non spetta a me, ma spetta a quei dirigenti ed a quel personale che ho trovato in azienda e che quindici anni fa portava tecnicamente bene avanti il servizio e che quindi devo ritenere sia ancora in grado di farlo oggi. Certo la carenza di personale produce effetti negativi , occorre un urgente ricambio generazionale e forze nuove perché  il personale è davvero ridotto ai minimi termini. Entro Poche settimane assumiamo 20 giovani ingegneri, a seguire macchinisti, operai ecc. 

Oggi sulla circumvesuviana mancano treni e personale per condurre i treni. Il servizio è carente? È un miracolo che esista.

Le condizioni per migliorare? Sono tutte in campo: gara per nuovi treni, investimenti ed assunzioni.

Accetto tutte le Critiche, purché mi si indichi  dove ho sbagliato.

 1. Nel fare la transazione con Ansaldo per rimettere sui binari 20 treni metrostar? Senza la transazione stipulata dal sottoscritto nel 2016 che ha rimesso in esercizio 20 treni  comprati negli anni 2008-11 e che erano praticamente fermi in magazzino, oggi la circumvesuviana sarebbe  morta: infatti se abbiamo oggi mille problemi con 55-60 treni in circolazione, ne avremmo avuto diecimila di problemi con 35-40 treni in circolazione.

2. Nel non aver messo in tempo sui binari treni i dati in revamping cinque anni fa, quindi prima del mio arrivo, a due imprese che poi purtroppo sono state dichiarate fallite? 

Se avessi risolto il contratto avrei messo forse le carte a posto ma  i treni, già consegnati ai fornitori ,  non li avremmo mai più rivisti in Eav ed invece il primo è stato già consegnato ed è in servizio.

Dobbiamo recuperare un ritardo di programmazione di almeno venti anni nell’acquisto di treni e nel reclutamento del personale.  Siamo determinati a farlo pur tra mille problemi. È una sfida difficile, al limite del possibile.  Bisogna Affrontare problemi strutturali e culturali, se non affrontiamo i quali ogni tentativo resterà vano. 

Giusto che i pendolari della circumvesuviana si lamentino di Eav. Sbagliato confondere chi ci ha messo la faccia sulla patata bollente di Eav con Il problema antico di Eav. 

Infine ricordo che Eav non è solo Circumvesuviana. Sulla Cumana e metroCampania abbiamo immesso in esercizio 13 treni nuovi: nei cinque anni precedenti I treni nuovi messi in esercizio sono stati pari a zero. Abbiamo riqualificato 30 stazioni: nei precedenti 5 anni zero! Sulla gomma abbiamo risolto tutti i nodi lasciati dal fallimento (questa volta dichiarato formalmente proprio in tribunale nel 2012) di Eavbus, ricomprando dal fallimento tutti i beni  per svolgere il servizio. Sugli investimenti abbiamo trovato tutti i cantieri chiusi, oggi abbiamo tutti i cantieri aperti , definito tutti i contenziosi e lavori in corso per oltre un miliardo di euro . La funivia del faito? Era chiusa, oggi è un gioiello. 

Io vado avanti serenamente, con la consapevolezza dei mille problemi ancora da affrontare ed anche con la consapevolezza che occorrano scelte radicali, anche nella governance e nei rapporti tra aziende e proprietà,  nonché nelle relazioni sindacali, per ottenere davvero un cambiamento nelTPL campano . Cambiamento che non dipende affatto solo da De Gregorio! Magari fosse così e se fosse utile e me lo chiedesse il Presidente De Luca non avrei alcun problema a fare un passo indietro.  Il lavoro e nuovi progetti , ringraziando Dio, non mi mancano. E la poltrona di Eav mi espone a rischi e responsabilità quotidiane, di ogni genere, enormi.

 

Allegato:
Venerdì, 21 Giugno, 2019

Oggi si è tenuta in Regione alla presenza del presidente commissione trasporti Luca Cascone una riunione programmatica. 

A titolo sperimentale DOMENICA PROSSIMA 23 Giugno per arginare i fenomeni di affollamento viaggiatori / atti vandalici sui treni della linea Napoli - Sorrento, verificatisi in particolare nel corso delle ultime settimane, ed in considerazione delle contingenti difficoltà in termini di disponibilità di materiale rotabile nonché di personale viaggiante, EAV ha disposto - a titolo sperimentale per la sola giornata di domenica 23 giugno 2019 – una serie di misure tese ad evitare disagi ed eccessivo affollamento che determini rischi alla sicurezza dei viaggiatori sulla Napoli – Sorrento, che presenta uno straordinario picco di domanda di trasporto in queste giornate festive.

Le misure varate a titolo sperimentale sono le seguenti:

  1. La soppressione del servizio ferroviario Napoli – Scafati - Poggiomarino.

Rispetto al vigente Programma di Esercizio verranno tuttavia garantite le prime 3 corse del mattino da Poggiomarino vs Napoli (con partenze rispettivamente alle ore 5:57, 6:27 e 7:04) e le ultime 3 da Napoli vs Poggiomarino (con partenze rispettivamente alle ore 18:54, 19:25 e 19:55). - 4092 Poggiomarino - Scafati – Napoli.

Tali soppressioni consentiranno di recuperare n. 6 ETR e alcuni turni di personale viaggiante e macchina, fondamentali in questo momento ad assicurare una migliore regolarità e puntualità richiesta sulla linea Napoli – Sorrento.

Il servizio di TPL sulla direttrice Napoli – Poggiomarino verrà comunque assicurato dalle corse esercite lungo la tratta Napoli – Torre Annunziata della linea Napoli – Sorrento ogni 30’ e da un servizio automobilistico sostitutivo cadenzato tra Torre Annunziata e Poggiomarino.

  1. Un programma di esercizio con corse a fermate alternate, limitatamente alla fascia oraria indicativa 09:00 – 15:00 in direzione Sorrento.

Pertanto, con riferimento al vigente Programma di Esercizio, le corse ferroviarie della linea Napoli – Sorrento con partenza alle ore 9.09, 10.09, 11.09, 12.09 e 13.09 non effettueranno servizio viaggiatori nelle località di Via Gianturco, S. GIOVANNI A TEDUCCIO, BARRA e S. Maria del Pozzo, alternandosi alle corse ferroviarie con alle ore 9.39, 10,39, 11.39, 12.39 e 14.09 che, invece, non effettueranno servizio viaggiatori nelle località di TORRE ANNUNZIATA OPLONTI e Via Nocera.

  1. Nelle stazioni di Sorrento e di Napoli Porta Nolana verranno istituite squadrette “bordi sensibili” per intervenire tempestivamente in caso di danni a bordo. 
  2. Inoltre abbiamo incrementato il servizio di security . Avremo squadre di controlleria in dieci stazioni, guardie giurate anche armate e cinofile.

Confidiamo che le azioni messe in campo, allorché a titolo sperimentale, possano dare una risposta concreta agli incresciosi episodi di vandalismo, sovraffollamento e di malessere che si sono verificati recentemente sulle linee vesuviane EAV. 

Se tutto questo dovesse risultare ancora insufficiente, stiamo valutando, per gravi motivi di sicurezza e di ordine pubblico, sempre in via sperimentale, dispositivi più drastici.

 Naturalmente abbiamo anche varato un piano straordinario di manutenzione del materiale rotabile gomma e ferro. Il primo treno revampizzato verrà immesso in servizio a fine mese.

 

 

Allegato:
Lunedì, 17 Giugno, 2019

Con l’inizio della stagione estiva Eav ha predisposto un programma straordinario di sicurezza per garantire maggiore controllo nelle stazioni delle linee ferroviarie.

I servizi straordinari andranno in vigore da subito sino a fine agosto e interesseranno di tutti i fine settimana (sabato e domenica) in ragione della maggiore incidenza dei fenomeni criminosi.

Verranno pertanto predisposti servizi di GPG (guardie particolari giurate, armate e non) presso le stazioni di: piazza garibaldi, Porta Nolana, giANTURCO, BARRA, S.M. DEL POZZO, S. GIORGIO, ERCOLANO SCAVI, pompei villa dei misteri, CASTELLAMMARE/FAITO, VICO EQUENSE, meta, SORRENTO, torregaveta, lucrino, POZZUOLI, FUORIGROTTA, SOCCAVO . 

Dal lunedì al venerdì verranno comunque garantiti servizi speciali nelle stazioni di:

 piazza garibaldi, giANTURCO, BARRA, S.M. DEL POZZO, S. GIORGIO, FUORIGROTTA, SOCCAVO, 

piu’ altre 7/8 stazioni che saranno oggetto di vigilanza, scelte a rotazione fra quelle più’ a rischio.

Verranno inoltre predisposti servizi a bordo treno nelle fasce orarie più critiche.

Grazie alla collaborazione con i Carabinieri di Torre Annunziata stiamo già effettuando servizi antiborseggio a bordo treno nella tratta più a rischio Napoli-Sorrento.

Lo sforzo attuato dall’EAV, da solo, non può essere esaustivo ma è tuttavia di supporto e di collaborazione con tutti gli enti preposti alla tutela del territorio e dei cittadini quali FF.OO., Comuni/Polizia Municipale, al fine di garantire e migliorare il livello di sicurezza individuale e collettiva in tale particolare periodo dell’anno.

 

Allegato:
Giovedì, 6 Giugno, 2019

A partire dal giorno 15 giugno p.v. sarà riattivato il servizio VOMERO – MISENO, giornaliero, secondo i seguenti orari, percorsi e fermate:

  • Andata da piazza Muzii:              ore 8.00 – 9.00 - 10.00 – 11.00
  • Ritorno da Miseno:                       ore 15.00 – 16.00 – 17.00 – 18.00  

Sabato 8 e Domenica 9      verranno effettuate, in via straordinaria, le corse:

  •  Andata da piazza Muzii:              ore 8.00 – 10.00
  •  Ritorno da Miseno:                      ore 15.00 – 17.00  

Gli autobus effettuano il percorso di seguito specificato con le relative fermate:

P.zza Muzii (capolinea) – P.zza Arenella (palina ANM) – Via Piscicelli (palina ANM altezza civico 98) – Via Altamura (pensilina altezza distributore TOTAL ERG e palina ANM di fronte distributore Q8) – Via Rossini (palina ANM di fronte Piscina) – Vico Acitillo (palina ANM altezza pasticceria De Michele) - Via Gemito (Palina ANM altezza Elettrodomestici Galiano) – Via Cilea (pensilina altezza civico 56 e palina ANM altezza civico 118) – Via Piave (palina ANM altezza civico 12, palina ANM df civico 81, palina ANM altezza civico 186, palina ANM altezza Bar civico 236  – Viale Traiano (palina ANM altezza case popolari) – Loggetta (palina ANM altezza edicola) – Via Terracina (palina ANM di fronte distributore ESSO) - imbocco tangenziale-capolinea Miseno.

Si avvisa, altresì, che i titoli di viaggio saranno acquistabili a bordo al costo di € 3,50 per corsa singola.

Allegato:
Sabato, 1 Giugno, 2019

Il Presidente EAV De Gregorio scrive al Ministro Toninelli: dal primo Luglio rischiano di restare a piedi trentamila pendolari di EAV su Cumana e Circumvesuviana.


Ho scritto al Ministro Toninelli, di cui è nota la sensibilità verso le problematiche dei pendolari, di intervenire immediatamente. La regione Campania corre il rischio di veder crescere dal prossimo primo Luglio il numero di pendolari che useranno la gomma (auto, moto o bus) al posto del ferro (cumana e circumvesuviana) se non si interviene immediatamente con un provvedimento legislativo che rinvii il passaggio di competenze da Ministero ad ANSF delle linee regionali EAV previsto a partire dal primo Luglio 2019 (vedi note allegate).
Temiamo infatti che tale passaggio imporrà sulle nostre linee un limite di velocità a 50 all’ora (dagli attuali 70/90), il che determinerebbe un taglio delle nostre corse di circa un terzo. Per andare da Napoli a Sorrento, ad esempio, si passerebbe da 1,08 minuti a 1,40 minuti circa. Le nostre linee trasportano oltre 100 mila pendolari al giorno. Purtroppo il taglio delle corse stimiamo porterebbe ad una riduzione di passeggeri di circa il 30 per cento, con la conseguenza di avere in auto private o su bus circa 30-40 mila pendolari in più ogni giorno. Tutto ciò aumenterebbe il rischio di incidenti in valore assoluto. Difatti è noto che il rischio nel trasporto su gomma è molto più elevato che su quello su ferro.
Gli incidenti ferroviari gravi (reti locali + rete RFI) occorsi in Italia nel periodo 2004-2014 sono stati 1.446, con 84 morti e 276 feriti; gli incidenti stradali mortali nello stesso periodo sono stati 52.845, con 57.313 morti e 3.700.968 feriti.
Sulle strade si registra ogni anno una carneficina: 5.000 morti all’anno (media anni 2004-2014) contro 7-8 morti all’anno sulle ferrovie. Il rischio di incidenti sulle strade, rapportato al numero degli utenti, è cento volte superiore a quello su ferro. Spostare 30 mila persone al giorno su strade ingolfate è una scelta che porterà a più morti e feriti in valore assoluto.
Le nostre ferrovie (quest’anno compiono 130 anni di storia) sono certamente da ammodernare in termini tecnologici. Ma la sicurezza delle linee è dimostrata dalle statistiche degli incidenti che hanno causato morti o feriti gravi: si contano sulle punte di un dito negli ultimi vent’anni, pur avendo trasportato oltre un miliardo di persone. Le statistiche ci confortano che il rischio è quello medio delle ferrovie italiane, tra le più sicure al mondo.
EAV appena tre anni fa era sull’orlo del fallimento. Oggi ha risanato il bilancio, produce utili, ha programmato assunzioni, investimenti in infrastrutture ed in materiale rotabile. Gli investimenti sulla sicurezza necessari per essere rispettosi della normativa ANSF sono già programmati e verranno realizzati nel corso dei prossimi tre anni. Abbiamo chiesto al Ministro Toninelli di valutare una proroga congrua del passaggio di competenza dal Ministero ad ANSF o adeguate norme transitorie che non penalizzino i nostri pendolari e non mettano a serio rischio anche il nostro progetto complessivo di sviluppo. Le norme ANSF rischiano infatti di causare un impatto traumatico per EAV che porterebbe, oltre alla riduzione dei passeggeri, ad un taglio dei ricavi da traffico, a problemi nella circolazione del materiale rotabile, ad inficiare l’equilibrio di bilancio e la possibilità di assumere le 350 persone già previste per fine 2019.
Le nostre linee sono sicure il 30 giugno e possono ancora esserlo il primo luglio.
Quanto rappresentato per EAV vale per la gran parte delle ferrovie isolate italiane, presenti soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia. L’obbligo di dotarsi dei sistemi di sicurezza previsti da ANSF è scattato a fine 2017. Se in Italia per realizzare un’opera pubblica sono necessari mediamente 17 anni (secondo statistiche sole 24 ore) per noi era impossibile realizzare gli investimenti richiesti in soli 17 mesi. Abbiamo la volontà di realizzarli, tutto è già programmato. Consentiteci di realizzarli senza mettere a rischio la nostra esistenza e senza penalizzare i nostri utenti. Siamo fiduciosi che prevalga il buon senso e che il Ministro accolga la nostra richiesta, che è quella di ASSTRA (associazione di categoria aziende TPL) già inoltrata e illustrata in incontri presso le commissioni parlamentari e da ultimo ieri a Roma in sede di conferenza Stato Regioni.

Allegato:
Lunedì, 27 Maggio, 2019

27 maggio 2019 – Comunicato congiunto di EAV S.r.l., FNM S.p.A. – 5 treni nuovi per Piedimonte Matese

In data odierna EAV S.r.l., FNM S.p.A. e Stadler hanno sottoscritto l’Accordo per la fornitura di 5 treni diesel-elettrici per il servizio ferroviario regionale sulla linea Piedimonte Matese – Napoli.

Si tratta di convogli bidirezionali, a composizione bloccata, a trazione diesel-elettrica prodotti dalla Stadler che misurano 66,80 metri di lunghezza, con 3 carrozze passeggeri e 168 posti a sedere, velocità massima di 140 km/h.

I treni fanno parte di una commessa di FNM/Regione Lombardia, alla quale si è agganciata EAV/Regione Campania , che prevede la fornitura di 50 treni, progettati con soluzioni innovative che soddisfano standard elevati sia di sostenibilità ambientale che di sicurezza.

L’accordo si inquadra nella ricerca, a livello nazionale, delle necessarie sinergie tese all’ottenimento dei migliori standard qualitativi con la riduzione dei costi derivante dalle economie di scala. In questo modo, infatti, si bruciano i tempi della gara, e si prevede la consegna dei treni entro 36 mesi.

In questo ambito Eav ha sottoscritto un accordo con FNM e Sadler, per la cessione di un contratto applicativo avente ad oggetto la fornitura di n. 5 (cinque) convogli ferroviari a trazione diesel-elettrica in possesso delle necessarie autorizzazioni per la circolazione sia sulla rete RFI e sulla rete sociale di EAV (per un importo complessivo pari ad Euro 35  milioni oltre IVA comprensivo di manutenzione programmata).

La propulsione del treno è garantita da due motori diesel di ultima generazione a basse emissioni (stage V con catalizzatore SCR) che alimentano due set di batterie. Ciò permetterà ai nuovi treni di viaggiare a emissioni ridotte lungo i tracciati suburbani e a emissioni zero nelle stazioni. La trazione elettrica fornirà anche potenza supplementare in fase di accelerazione.

Tra le altre dotazioni tecnologiche da segnalare: illuminazione LED, Wi-Fi, prese 220V e USB, sistema di informazione a passeggeri, telecamere per la videosorveglianza e un sistema di assistenza luminosa che segnala apertura e chiusura delle porte.  L’accessibilità per le persone a mobilità ridotta è resa agevole dalla presenza di pedane scorrevoli che compensano la distanza tra porta e banchina. Presenti anche postazioni per le biciclette.

Dichiarazioni vertici EAV e FNM

“Si tratta di un segnale importante alla ricerca di collaborazione tra le aziende ferroviarie che porti alla riduzione di tempi e costi nell’interesse della collettività, un primo esperimento a livello nazionale, cui potranno seguire altre iniziative analoghe per contrastare i tempi della burocrazia”, dichiara il Presidente di EAV Umberto De Gregorio

“Questa operazione – sottolinea il presidente di FNM Andrea Gibelli - rafforza il ruolo strategico di FNM come Rolling Stock Company e contribuisce a rendere più salda la cooperazione tra aziende del trasporto pubblico locale a vantaggio di tutto il sistema. La scelta di EAV di collaborare con noi è anche una conferma di quanto il rapporto qualità prezzo dei treni acquistati da FNM sia conveniente.  Le caratteristiche particolarmente innovative da un punto di vista tecnologico e di sostenibilità di questi convogli diesel-elettrici assicureranno standard qualitativi e performance tra i migliori in Europa”.

 

Allegato:
Martedì, 14 Maggio, 2019
Le Società di Trasporto Pubblico Locale, in Campania ma non solo, tra i vari problemi che sono impegnate a risolvere quotidianamente, hanno quella della lotta all’evasione tariffaria, che sottrae, alle casse societarie, milioni di Euro, che poi mancano per gli investimenti, per l’acquisto di nuovi autobus e quant’altro serve in termini di efficienza.
La situazione in Eav è in linea con quanto avviene in Regione.
Nel settore autolinee, per le caratteristiche intrinseche del trasporto, i tassi risultano molto condizionati dal contesto socio-culturale.
Al fine di poter utilizzare ulteriori strumenti, Eav ha deciso, tra le prime in Italia, di sperimentare, sugli autobus, i cosiddetti “Tornelli di bordo”, installati all’altezza dell’obliteratrice/validatrice collocata subito dopo il posto di guida.
L’installazione è stata effettuata sotto il controllo della MCTC, a garanzia della sicurezza dei viaggiatori.
I viaggiatori dovranno semplicemente vidimare il proprio biglietto: il sistema prevede l’apertura del varco, che se forzato, aziona un dispositivo ottico/acustico nella postazione del conducente.
Trattandosi di sperimentazione, in una prima fase sono stati equipaggiati solo 6 autobus.
Gli stessi, al fine di poter misurare l’efficacia entro pochi mesi, saranno utilizzati su un unico tipologia di servizio urbano.
Si è individuato il servizio effettuato a Castellammare di Stabia come servizio dove effettuare la sperimentazione, trattandosi di un servizio a sé stante ed effettuato con un numero ridotto di autobus: non vuole essere certo un motivo di recriminazione nei confronti dei cittadini stabiesi, il cui “comportamento” circa il pagamento del biglietto è del tutto in linea con quanto si presenta nei principali comuni serviti.
Con l’occasione, Eav ringrazia la Direzione della MCTC che ha consentito l’installazione degli apparati, pur trattandosi di novità senza precedenti nell’area metropolitana.
Allegato:
Venerdì, 3 Maggio, 2019

Domenica 5 maggio Retake Napoli, con il sostegno di EAV, organizza una giornata speciale dedicata alla stazione di Piave della linea Circumflegrea ed all’area circostante. Retake Napoli è un movimento spontaneo di cittadini volontari, no-profit e apartitico, che ha l’obiettivo di riqualificare aree degradate, di diffondere il senso civico sul territorio e di contribuire a creare il senso di comunità tra i cittadini.

Questo il comunicato dell’iniziativa:

Questa Domenica tutti in stazione! 
Ci vediamo nella stazione Piave della linea Circumflegrea, in via Giustiniano, un vero posto del cuore, poiché qui i nostri rastrelli, le nostre scope ed i nostri pennelli hanno trovato una preziosa casa.
Impariamo a difendere il nostro territorio, a valorizzarlo e quindi a non vandalizzarlo!
Ci dedicheremo alla cura del verde, alla rimozione dei rifiuti e delle scritte vandaliche, ma soprattutto vedremo artisti all'opera per realizzare un piccolo capolavoro di street art.
Insieme si può! 

Allegato:
Mercoledì, 24 Aprile, 2019
 
La stazione di Cuma all’interno della foresta demaniale tenuta a cura della Regione ha subito ancora una volta un atto vandalico da parte dì ignoti.
Hanno rotto vetri ed hanno divelto 4 porte blindate dal muro. 
Si mette seriamente a rischio la partenza del Cuma Express prevista a partire dal primo Giugno. 
Un luogo meraviglioso preda del nichilismo dominante. L’anno scorso fu una grande festa. Ma non ci fermeremo neanche questa volta.
     
Allegato:

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