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Comunicati stampa

Venerdì, 27 Dicembre, 2019

Stamattina sono stati presentati alla stazione marittima dal Presidente De Luca gli autobus della fornitura regionale.

Per quanto riguarda EAV, complessivamente, per i vari lotti e dimensioni, Eav avrà’ assegnati, a regime, entro 12-18 mesi,  132 autobus. 

I primi 19 sono già stati consegnati.

Si tratta degli autobus tipo Urbano 10,5 metri, 2 porte.

Verranno così dislocati : 5 a Napoli, 5 ad ischia , 9 in alte zone.

Gli autobus fisicamente saranno utilizzati dal 10 gennaio, dopo che abbiamo fatto il corso a tutti i dipendenti.

Tra gennaio e febbraio aspettiamo la consegna di altri 18 aautobus, del tipo Urbano 7,5 metri.

Eav contribuisce al costo con il 30 per cento .

Entro Gennaio assumiamo anche i primi 45 autisti a tempo indeterminato.

Allegato:
Mercoledì, 18 Dicembre, 2019

Nella Stazione di Caiazzo il 7 e 8 Gennaio l’Associazione Pontinpietra, in collaborazione con EAV, ha organizzato una lezione con il Maestro VICO CALABRO’ della Scuola Internazionale dell’ Affresco.I partecipanti, insieme al Maestro realizzeranno un’ opera pittorica e avranno modo di imparare insieme la tecnica dell’affresco, dalle fasi progettuali degli intonaci a calce fino alla fase pittorica

L’iniziativa ha l’obiettivo di rendere vive le stazioni, non solo come zona di transito ma come luoghi in cui stare e fare comunità. Il 7 e 8 Gennaio 2020 nella Stazione di Caiazzo inizierà un percorso di azioni di bellezza per l’accoglienza al passeggero.
Attraverso cantieri scuola collettivi e partecipati, l’Associazione Pontimpietra realizzerà opere nelle stazioni e fermate della linea “Alifana” insieme ai cittadini, ai passeggeri e ai dipendenti EAV. 

Partecipa con noi, inviaci una email entro il 04 Gennaio 2020 a: info.pontinpietra@gmail.com e segui l’evento sulla pagina fb PONTINPIETRA

QUI Per saperne di più 

Allegato:
Lunedì, 16 Dicembre, 2019

Oggi abbiamo inaugurato la bellissima stazione della Metropolitana di Scampia. Bellezza e pulizia dove ieri c’era degrado e sconforto. Abbiamo ridato la speranza al territorio. Nessuno ci credeva più che Scampia potesse risorgere. Invece è successo. La stazione si apre sulla piazza e riporta dignità e luce. La piazza diventa con la stazione luogo di incontro e di arte.

Abbiamo tanti segnali positivi, se si vogliono vedere. Trenta stazioni riqualificate, investimenti ripresi sulle reti abbandonate da decenni, gare per treni e bus nuovi su tutte le linee. Assunzioni in corso dopo decenni.

Poi esce un’anticipazione del rapporto Pendolaria di Legambiente. Proprio poche ore prima dell’inaugurazione di Scampia. In verità i dati del 2019 non sono completi e non li abbiamo ancora trasmessi.  Non c’è nulla di nuovo, tuttavia, nel rapporto di Pendolaria. Le peggiori ferrovie sono sempre le stesse, da anni. La circumvesuviana è messa ancora male. Non poteva essere diversamente. Il servizio migliora soltanto con nuovi treni e nuove assunzioni. Ci vuole il tempo necessario. Ma i segnali positivi sono tutti li, a volerli vedere.

Legambiente fa un quadro nero per i pendolari. Non solo in Campania. Vero. Come potrebbe essere diversamente se i fondi ordinari dal 2010 ad oggi per il TPL sono stati tagliati del 30 per cento? In questo tutti i governi, di ogni colore, hanno mantenuto il punto. Fermi dal 2010 è come dire, in termini reali, che i trasferimenti alle aziende si sono ridotti del 50 per cento. Invito Legambiente a fare una battaglia su questo fronte. Soprattutto a favore del Mezzogiorno, anzi da Roma in giù, dove le aziende sono tutte in condizioni drammatiche, fallite o in concordato. Occorrono più fondi ordinari, per tutti. Altrimenti i fondi per gli investimenti rischiano di essere inutilizzabili o inutili.

Nonostante tutto questo la Regione Campania con EAV si è rimboccata le maniche ed anziché lamentarsi lavora.

EAV ha riaperto tutti i cantieri : oggi sono 18 aperti, 3 anni fa erano tutti chiusi. Sta facendo assunzioni. Riqualifica stazioni, ha fatto le gare per i treni nuovi. Il tutto mentre la competenza sulla sicurezza ferroviaria è passata dal Ministero ad ANSF imponendo nuovi limiti e vincoli. Ovvio che aumentano i ritardi se vi sono nuovi limiti alla velocità e se sulle tratte si aprono i cantieri: se in strada vi sono cantieri si va più piano, giusto? Lo stesso avviene sulle ferrovie. Le soppressioni ci sono ma sono il 3 per cento del numero totale delle corse.

L’indice di regolarità (corse effettuate su corse previste) delle reti EAV complessivo, nonostante le difficoltà, passa dall’85 per cento del 2013, al 91 per cento del 2018 al 97 per cento del 2019 (primi nove mesi).  Sulla circumvesuviana, è vero, ci sono più problemi che sulle altre linee.

Noi lavoriamo con la coscienza a posto. Stiamo per perfezionare un contratto di prestito con la BEI di 68 milioni di euro per aumentare la disponibilità finanziaria per nuovi treni. La BEI ci finanzia perché abbiamo messo il bilancio in ordine: siamo la prima azienda di trasporto del centro sud che riceva un finanziamento della BEI.

Abbiamo pagato tutti i debiti, 750 milioni al 31.12.16. Abbiamo fatto oltre 800 transazione, gestendo una vera e propria “bad company” all’interno di EAV, senza costi extra per le casse dello stato: nessun commissario o struttura del genere. Un lavoro immane. Abbiamo prodotto utili in tre anni per 90 milioni di euro contro 330 milioni di perdite dei tre anni precedenti. Solo grazie a questo oggi possiamo pensare di avere nuovi treni e nuove assunzioni. Ai pendolari interessa il servizio migliore, lo capisco. Noi lavoriamo per questo. Alle condizioni date. Dobbiamo recuperare 20 anni di ritardi. I treni andavano infatti programmati esattamente 20 anni fa, non 2 anni fa. 

Scampia è rinata in tre anni perché il finanziamento già c’era. Per i nuovi treni invece abbiamo dovuto prima rimettere in ordine il bilancio, poi trovare i finanziamenti per i treni e quindi fare le gare. Ora dobbiamo aspettare che arrivino. La bacchetta magica esiste solo nel mondo dei sogni o dei populisti.

Tornando alla circumvesuviana, oggi abbiamo 60 treni di cui 40 vecchi di oltre 30 anni. Devono andare in pensione. Domani avremo 90 treni nuovi o quasi nuovi: 40 per la nuova gara, 25 i metrostar del 2010 e 25 treni revampizzati (il ritardo nella consegna c’è, ma la responsabilità è delle aziende che hanno vinto la gara nel lontano 2014 e che hanno avuto mille problemi, non certo di EAV). Finalmente andranno in pensione i treni vecchi (delle 500 degli anni 60) e le soppressioni ed in ritardi si ridurranno.

Stiamo facendo il possibile, non siamo attrezzati per i miracoli. Quello che dispiace è che qualcuno invece sembra tifare per lo sfascio o per il ritorno all’immobilismo. Pazienza, noi continuiamo a lavorare senza distrazioni. Se abbiamo sbagliato qualcosa, qualcuno ci dica esattamente cosa, lo ringrazieremo.  Colpisce tuttavia che Legambiente cita come fonte alcuni gruppi social che si divertono a strumentalizzare, magari spinti da qualche politico interessato. Ci fa piacere invece che anche Legambiente nel suo rapporto evidenzi le nuove gare in corso per i treni e la riqualificazione delle stazioni dell’horror.

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Martedì, 26 Novembre, 2019

Eav ha inaugurato il tavolo permanente di confronto con le associazioni dei consumatori nel pomeriggio di ieri. Obiettivi dell'incontro: illustrare tutte le novità e gli strumenti già disponibili, o in fase di implementazione, per rendere l'informazione agli utenti più capillare ed efficiente possibile e raccogliere suggerimenti e sollecitazioni per migliorare i servizi.

Presidente De Gregorio: "Abbiamo inaugurato un nuovo stile di lavoro nella convinzione che il dialogo costante tra azienda e cittadini sia fondamentale per portare a compimento lo sforzo di risanamento di questi anni. È stato un confronto costruttivo e utilissimo, sarà un tavolo permanente, speriamo sempre più largo. Sei associazioni presenti, delle oltre 30 più rappresentative invitate, si sono già costituite. Non intendiamo nascondere le difficoltà, non lo abbiamo fatto; ma è importante trasmettere anche i grandi passi avanti fatti e la prospettiva sempre più concreta di avere un Tpl efficiente anche in Campania. I nostri progetti sono in fase di realizzazione: nuovi treni, nuove stazioni, nuovo personale saranno una realtà nel giro di qualche anno. Insieme, nel rispetto reciproco e col dialogo, possiamo traguardare questi risultati e nel frattempo alleviare le difficoltà degli utenti, cominciando col rendere loro una comunicazione sempre più efficiente e trasparente. Noi ci crediamo".

EAV informa, inoltre, che tutte le associazioni che volessero aderire al tavolo di confronto permanente possono farne richiesta all'indirizzo r.vallefuoco@eavsrl.it

 

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Venerdì, 8 Novembre, 2019

Prosegue il percorso di rilancio della stazione di Pratola Ponte della vesuviana nel segno dell’associazionismo e della solidarietà. Dopo la creazione di un campetto di Baskin – basket inclusivo, playground ad uso normodotati e disabili su carrozzina, domenica 10 novembre sarà presentata al pubblico la “Biblioteca Solidale”. L’iniziativa, nata da un’idea dell’avvocato Mauro Panico e dai ragazzi di “Fridays for future” di Pomigliano, popone la costituzione di una biblioteca dove poter avere in prestito o donare libri. Sarà possibile prendere un libro e restituirlo dopo un determinato periodo di tempo. Naturalmente sarà anche possibile donare libri alla biblioteca, che è un gesto di condivisione e di partecipazione, oltre che di solidarietà. All’inaugurazione, presieduta dall’avvocato Panico, interverrà l’Ing. Pasquale Sposito, Direttore dell’Eav, a testimoniare la volontà di Eav di aprire le stazioni ai cittadini e al territorio, restituendo loro la funzione di luogo di socializzazione e di recupero dello spirito di comunità. Saranno inoltre presenti il Sindaco di Pomigliano Lello Russo, il referente della biblioteca Francesco Ramaglia e Salvatore Livorno, l’autore del libro “Quanta bella munnezza”

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Martedì, 29 Ottobre, 2019

Domani alle ore 1630 inauguriamo il Restyling della Stazione EAV Circumvesuviana denominata “Vesuvio De Meis”, che serve l’Ospedale del Mare a Ponticelli.

La rete ferroviaria EAV è composta da circa 300 km di linea sulla quale insistono 160 stazioni. Negli ultimi 3 anni ne abbiamo già riqualificate 30.

Sulla rete vesuviana sono state ora individuate altre 4 stazioni (Brusciano, Cercola, S. Maria del Pozzo e Vesuvio De Meis) -  definite da un gruppo fb “stazioni dell’horror” -  da valorizzare in quanto spesso oggetto di atti vandalici che hanno portato tali stazioni ad un preoccupante degrado.

Ad oggi la prima stazione (tra le 4 che verranno completate entro l’anno) che risulta completata è quella di Vesuvio De Meis, dove sono stati ripristinati gli intonaci pericolanti, risanati muri in calcestruzzo mediante il ripristino del copriferro ammalorato, rifacimento dei manti impermeabili, risanamento o sostituzione delle pavimentazioni e degli impianti idraulici, verifica delle telecamere.

A coronamento dell’intervento, è stato affidato all’artista Fabio Della Ratta, in arte Biodp - selezionato attraverso una call tra gli iscritti all’albo “CREAV” - il compito di realizzare un’opera di arte urbana, che è ha quale soggetto principale “Camillo De Meis”, medico dell’ospedale incurabili nonché filosofo e patriota da cui la strada e la stazione prendono il nome, e due grandi immagini del Vesuvio, ritratto sia dal lato mare che dal lato monte.

 

Allegato:
Lunedì, 28 Ottobre, 2019

EAV comunica che, per il solo mese di novembre, la frequenza della linea metropolitana Piscinola – Aversa Centro sarà portata, nelle fasce previste, dagli attuali 15’ a 30’.

Quanto sopra si è reso necessario in quanto si è dovuto procedere al fermo di alcuni rotabili per interventi urgenti di manutenzione straordinaria su impianti di sicurezza.

I rotabili MA100, costruiti nella seconda metà degli anni settanta per la linea A della metropolitana di Roma e successivamente acquisiti da MCNE (ora EAV), saranno oggetto di lavori per adeguamenti normativi e riparazioni strutturali tali da renderli nuovamente pronti alla messa in esercizio in totale sicurezza.

Intanto, entro la prima metà del mese di novembre, sarà pubblicata la gara per la fornitura dei primi 4 nuovi rotabili, nell’ambito di un accordo quadro per un totale di 10 rotabili, per un importo stimato di circa 100 milioni di euro.

Nel frattempo, EAV sta progettando la nuova officina di manutenzione rotabili nell’ambito del nodo di Scampia.

EAV si scusa per i disagi che subiranno gli utenti, assicurando il massimo impegno per il ripristino della regolare circolazione nei tempi previsti.

 

Allegato:
Mercoledì, 16 Ottobre, 2019

In merito all’episodio di ieri in Circumvesuviana ho avuto un cordiale colloquio con il Presidente De Luca al quale ho spiegato con dovizia di particolari la situazione che mi hanno rappresentato i dirigenti tecnici. Sino ad ora mi ero astenuto da commenti, volevo prima capire; il comunicato di ieri non era mio ma della Direzione Trasporto.

Come sempre ho avuto il pieno appoggio di De Luca ad andare avanti nelle azioni in atto: investimenti ed assunzioni.

In allegato il comunicato ricevuto dalla Direzione tecnica che spiega la dinamica dell’episodio di ieri.

Certamente i pendolari hanno ragione a lamentarsi dei treni: pochi, vecchi ed affollati. Certamente episodi come quello di ieri non dovrebbero capitare e ci scusiamo. Ma capitano purtroppo e sono sempre capitati. Cosa fare? Quello che stiamo facendo: gare per nuovi treni, nuove assunzioni, investimenti su infrastruttura e sicurezza (oltre 1,5 miliardi di euro, 3 anni fa tutti i cantieri erano chiusi). I dirigenti ed il personale che gestisce la circumvesuviana è lo stesso di venti e dieci anni fa. Sono soltanto sempre meno e sempre più vecchi, quindi oberati e stanchi, come i treni. Faremo anche un concorso per due nuovi dirigenti tecnici.

In 4 anni abbiamo pagato tutti i debiti e decuplicato il valore contabile dell’azienda, passato da 10 a 150 milioni di euro. Capisco che interessa poco ai pendolari ma senza questo risanamento non si potevano fare assunzioni ed ottenere finanziamenti per comprare nuovi treni. Il mio compito di amministratore è questo. Oggi abbiamo la prospettiva di avere 40 e forse 50 treni nuovi grazie anche ad un prestito con la BEI (speriamo di chiudere entro l’anno) di 120 milioni. È la prima volta che la BEI finanzia un’azienda di trasporto del Mezzogiorno e questo oggi è possibile grazie al bilancio risanato.

Nei prossimi anni EAV potrà assumere 700 persone. 400 entro il 2020, abbiamo già iniziato ad assumere. Nei prossimi anni potremo finalmente far andare in pensione i treni anziani (quello di ieri ha la tenera età di 33 anni).

Oggi la situazione è difficile e chiediamo sempre scusa ai pendolari. Per ora abbiamo evitato la chiusura della circumvesuviana: ho trovato 750 milioni di debiti ed i treni nuovi Metrostar erano fermi in deposito per un contenzioso. Se non facevamo la transazione con Ansaldo due anni fa, oggi senza i 20 metrostar in funzione la circolazione sarebbe completamente ferma. Funziona male ma funziona. Nei prossimi anni, con nuovi treni e nuovo personale, con gli investimenti sulla infrastruttura in corso, ci saranno le condizioni perché funzioni bene.

 

Allegato:
Venerdì, 11 Ottobre, 2019

EAV Comunicato – arrivo di 132 nuovi autobus entro il 2020.

Con propria Determinazione dello scorso 3 ottobre, Acamir ha completato le procedure di assegnazione di 507 nuovi autobus, di varie tipologie e dimensioni, da distribuire alle aziende di trasporto pubblico operanti in Regione Campania, previsti dal Piano Regionale di Investimenti.

EAV ha avuto assegnati 85 autobus per i servizi svolti nell’ambito della Città Metropolitana, che si aggiungono ai 37 autobus per i quali già sono stati sottoscritti i contratti di fornitura ed ad altri 10 autobus, il cui iter di sottoscrizione del contratto di fornitura è in via di completamento.

Complessivamente, quindi, ad EAV sono stati assegnati, tra le varie procedure, 132 autobus, aventi dimensioni da 5,60 m fino a 10,5 m

Alcuni contratti di fornitura già sono stati sottoscritti, mentre per alcune tipologie sono state completate le procedure di gare per l’individuazione del costruttore; per le rimanenti tipologie, le procedure di gara sono attualmente in corso.

La consegna dei primi autobus è prevista per fine anno (lotto dei 19 autobus urbani da 10,5 m) ed altri sono previsti per la primavera 2020 (lotto autobus urbani da 7,5 m). Per le altre tipologie la consegna è prevista per la fine del 2020.

Da un primo esame delle tipologie di autobus assegnati e dal confronto incrociato con i dati di esercizio alla data di ottobre e con la vetustà del parco a disposizione dei depositi aziendali, gli autobus saranno distribuiti, secondo i seguenti valori, che saranno comunque aggiornati di volta in volta alla data di effettiva consegna:

  • area isole Ischia e Procida tra 25 e 30 autobus
  • area flegrea tra 20 e 25 autobus
  • area hinterland napoletano tra 10 e 15 autobus
  • area vesuviana-stabiese tra 25 e 30 autobus
  • area sorrentina tra 10 e 15 autobus
  • area nolana tra 15 e 20 autobus

 

Allegato:
Venerdì, 11 Ottobre, 2019

EAV ha ridotto il numero dei sinistri nel settore ferro da 180 (anno 2014) ad 80 ( anno 2018). Questo dato, unitamente ad un innalzamento della franchigia (portata da € 5.000 a € 7.500, e gestita da EAV all’interno anziché dagli assicuratori), ha consentito di aggiudicare la gara relativa alla polizza RCT/O, 2020-23, per un importo pari ad € 1.246.000 annui (base d’asta del premio annuo: € 1.400.000; ribasso offerto da Generali Italia: 11%). Un importo che rappresenta meno del 60% del premio annuo pagato nel 2014 (2,1 milioni) , per un risparmio, rispetto a quell’anno, di oltre 850.000 euro su base annua, e di quasi 3,5 milioni di euro nel periodo 2020-2023; a fronte, peraltro, di un massimale assicurativo passato dagli appena 10 milioni di euro del 2013 agli attuali 100 milioni di euro.

EAV si è impegnata in questi anni nella costante azione di analisi, controllo, riduzione, mitigazione ed elusione dei rischi aziendali: un’azione che, “nonostante” il rilancio del servizio su ferro, ripartito dopo il superamento della crisi economico-finanziaria del periodo 2010-15 (rilancio che avrebbe potuto comportare un proporzionale aumento de i sinistri) ha permesso di limitare fortemente la sinistrosità aziendale, tanto da arrivare ad erodere il fondo franchigia del periodo 2014-2019 di appena il 16%. I sinistri in franchigia sono stati coperti con esborsi diretti di EAV pari a circa 50 mila euro annui dal 2016 al 2018.

Allegato:

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