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Comunicati stampa

Martedì, 28 Aprile, 2020

EAV sta seguendo con attenzione e preoccupazione le direttive del Governo sul trasporto pubblico da porre in essere nella fase due, a partire dal 4 maggio e poi dal 18 Maggio.

Oggi abbiamo una frequentazione pari a circa il 10 per cento dei passeggeri abituali. Riteniamo che in sicurezza questa percentuale possa arrivare al 25 per cento.

Soltanto in questo modo si potrà assicurare il distanziamento sociale.

In realtà nel decreto non è chiarissimo che sui treni delle ferrovie isolate e sulle metropolitane vada rispettato questo limite rigorosamente. E la giunta di ASSTRA nazionale, di cui faccio parte, ha chiesto un chiarimento e si batte per una interpretazione estensiva.

Il tema è: chi controlla su treni e bus il rispetto della misura? In caso di emergenza dovranno essere chiamate le forze dell’ordine, fermare il treno o bus, il tutto con evidenti gravi ripercussioni sulla regolarità del servizio. Sarebbe il caos.

Quindi sarà necessario un grande senso di responsabilità da parte degli utenti, di autocontrollo e di rispetto delle regole.

Occorre riservare il trasporto pubblico, in questa fase, a chi ha necessità di muoversi per lavoro o gravi motivi.

Prendiamo ad esempio un treno della circumvesuviana. La capienza è di 396 posti, di cui solo 120 seduti. Per rispettare il distanziamento sociale potremo arrivare a 102 posti, di cui 60 seduti. Siamo quindi al 25 per cento circa.

Le azioni previste sono le seguenti:
1. Uso obbligatorio delle mascherine.
2. Dispenser disinfettanti nelle stazioni.
3. Sanificazione quotidiana treni, bus e stazioni
4. Campagna per GOEAV (biglietti online) (evitare il contante)
5. Nessun controllo e acquisto biglietti su treni e bus (per evitare il contatto fisico)
6. Controllo ad accessi (stazioni) (in sinergia con forze dell’ordine)
7. Chiusura alcune stazioni impresenziate a bassa frequentazione (per concentrare i controlli)
8. Separazione di posizioni su treni e bus (per rispettare il distanziamento sociale)
9. Protezione guidatore da passeggeri, sia su bus che su treni.
10. Incentivo smart working dipendenti e entrate in ufficio distribuite in tre fasce orarie (8-11).
11. In casi di emergenza affollamento banchine, chiusura temporanea (mezz’ora) stazioni di Montesanto e Garibaldi, capolinea con maggiore afflusso.

E’ un percorso complicato e sul quale, come tutte le aziende di trasporto in Italia, stiamo cercando un equilibrio.
Dobbiamo garantire la sicurezza sanitaria dei nostri dipendenti e dei nostri utenti, ridurre l’affollamento, spendere di più (per sanificazioni, mascherine ecc.) mentre stiamo incassando meno (i ricavi da traffico si sono ridotti del 90%). Un percorso complicato , con il contributo di tutti ce la faremo.

Allegato:
Giovedì, 23 Aprile, 2020

È ben noto il poderoso programma occupazionale di Eav, che grazie alla selezione in oggetto ha iniziato un percorso per 350 assunzioni tra capitreno, macchinisti, operai, conducenti, operatori di stazione, operatori di manovra, specialisti tecnico-amministrativi.

Detto programma risulta ad oggi attuato solo parzialmente; sono state effettuate le prime   164 assunzioni, e altre sono in corso .

Tuttavia, l’attuale emergenza da Covid 19 sta incidendo profondamente sul piano lavorativo del nostro Paese, determinandone mutamenti sensibili. Gli sforzi profusi dalle Istituzioni – nazionali e locali – dalle parti sociali, dai datori di lavoro e dagli stessi lavoratori sono volti ad assicurare, al contempo, la normale prosecuzione di tutte le attività e la massima tutela della salute dei cittadini.

È chiaro, dunque, che anche EAV è chiamata a far fronte alle contingenze, con tutte le energie umane ed economiche di cui è in grado di disporre.

Pertanto, l’iter occupazionale già avviato è momentaneamente sospeso.

Resta tuttavia invariata la necessità di procedere, non appena possibile, alle assunzioni, così come resta immutata la validità delle graduatorie dei candidati idonei, già pubblicate prima dell’emergenza.

Vista l’evoluzione continua ed imprevedibile dello scenario di emergenza suddetto, nonché in considerazione delle prescrizioni ANSF in materia di formazione ed abilitazione del personale da impiegare in attività di sicurezza, oggi non si dispone di elementi sufficienti per programmare i tempi di ripresa delle attività di assunzione.

Ogni ulteriore e futuro aggiornamento in merito sarà oggetto di tempestiva comunicazione.

Il Presidente del CDA

 (Dr. Umberto De Gregorio)

Allegato:
Mercoledì, 22 Aprile, 2020

Viste le ordinanze che prorogano fino al 3 maggio il divieto di spostamenti se non per motivi di grave necessità e considerata la richiesta pervenuta da molti sindaci del territorio (Quarto, Pozzuoli, Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, Sindaci della costiera sorrentina, ecc.) di reiterare l’iniziativa di chiusura effettuata nei giorni di Pasqua e Pasquetta,  anche al fine di contenere eventuali assembramenti in questo periodo di chiusura della cosiddetta fase uno di emergenza covid-19, le linee EAV su ferro resteranno chiuse in occasione delle festività del 25 Aprile e del Primo Maggio.

Come già avvenuto con successo nei giorni di Pasqua e Pasquetta, chi ha bisogno di spostarsi sui nostri itinerari per gravissimi e documentati motivi  (personale della sanità, protezione civile o simili) deve inviarci una richiesta a r.vallefuoco@eavsrl.it specificando il motivo dello spostamento (documentandolo), gli orari, la stazione di partenza e di arrivo, entro Giovedì 23 aprile ore 19 per gli spostamenti del 25 aprile ed entro le ore 19 di Martedì 28 aprile per gli spostamenti del primo maggio.

Per tali utenti che svolgono quindi un lavoro legato all’emergenza sanitaria e che non hanno possibilità di trasporto privato attiveremo un servizio sostitutivo dedicato, alle ore 7 di mattina e alle ore 18 di sera, in entrambi i giorni di sospensione del servizio.

Il nostro servizio su gomma invece funzionerà regolarmente sino alle ore 13.

Allegato:
Lunedì, 13 Aprile, 2020

Nel rispetto dell’ordinanza n.32-12/04/2020 del Presidente della Regione Campania “è fatto obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale per il personale a bordo e per i passeggeri”.

Pertanto si potrà viaggiare su treni ed autobus solo indossando le mascherine di protezione.

Allegato:
Martedì, 7 Aprile, 2020

Le linee EAV su ferro il giorno di Pasqua e Pasquetta quest’anno saranno chiuse, in accordo con le indicazioni diramate dal Presidente della Regione Campania, per evitare possibili assembramenti. Richiesta in tal senso ci è giunta anche da numerosi sindaci del territorio.

Sino al giorno 14 Aprile infatti sono vietati gli spostamenti se non per motivi di grave necessità. I nostri treni viaggiano con pochissimi passeggeri i giorni feriali; i giorni festivi i passeggeri si contano in poche decine.

Abbiamo motivo di ritenere che i passeggeri che si spostano per motivi di grave necessità il giorno di Pasqua e Pasquetta siano ancora meno dei normali giorni festivi.

Chi ha bisogno di spostarsi sui nostri itinerari per gravissimi e documentati motivi  (personale della sanità, protezione civile o simili) deve inviarci una richiesta documentata a r.vallefuoco@eavsrl.it specificando il motivo dello spostamento (documentandolo), gli orari, la stazione di partenza e di arrivo, entro domani mercoledì 8 aprile ore 18.

Per tali utenti che svolgono quindi un lavoro legato all’emergenza sanitaria e che non hanno possibilità di trasporto privato attiveremo un servizio sostitutivo dedicato alle ore 7 di mattina il giorno di Pasqua ed alle ore 7 di mattina ed alle ore 18 di sera il giorno di Pasquetta.

Il nostro servizio su gomma invece funzionerà regolarmente sino alle ore 13 sia il giorno di Pasqua che di Pasquetta. 

 

Allegato:
Giovedì, 26 Marzo, 2020

Eav - Si è raggiunto un accordo quadro con tutte le organizzazioni sindacali per attivare ammortizzatori sociali che compensino la perdita da ricavi da traffico stimata su base mensile, allo stato, in circa 3 milioni di euro al mese. La cassa integrazione riguarderà circa il 20 per cento della forza lavoro (pari a circa 500 lavoratori) per nove settimane, a fronte di una riduzione del servizio di circa il 50 per cento, di una riduzione dei passeggeri pari al 90 per cento. I lavoratori non perderanno nulla perché l’azienda integrerà la parte non compensata dal fondo. L’azienda recupererà circa un milione di euro su base mensile.

Fiduciosi che le tutte le aziende del settore TPL siano destinatari di contributi regionali e/o nazionali finalizzati a reintegrare la perdita di ricavi da traffico - oggi stimata per EAV di entità superiore all’ottanta per cento - EAV si impegna a reintegrare, ai lavoratori interessati all’applicazione degli ammortizzatori sociali, gli importi di retribuzione persa, nelle prime nove settimane di applicazione degli ammortizzatori sociali. Dopo queste prime nove settimane si farà il punto della crisi. Dobbiamo tutelare i lavoratori del settore trasporto, in prima linea, subito dopo il personale sanitario, nella crisi sanitaria.

Azienda e sindacati si impegnano a condurre azioni, anche unitarie, finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo di ottenere misure straordinarie compensative da parte del governo nazionale e regionale per la compensazione della perdita dei ricavi da traffico.
La proposta iniziale dell’azienda era di congelare gli accordi in essere che prevedono premi di produttività ma è stata respinta. L’azienda ha allora avanzato una proposta alternativa di riduzione del 10 per cento dello stipendio lordo per tutti i lavoratori: sul punto i sindacati hanno ritenuto che verrà valutata quando sarà più chiaro lo scenario complessivo della crisi nel settore.

Il problema non è di EAV ma di tutto il settore del trasporto pubblico locale nazionale che si stima perdi 200 milioni di euro di incassi al mese in questa emergenza sanitaria. Preoccuparsi è doveroso.
In tutta Italia tutte le aziende di trasporto stanno attivando ammortizzatori sociali. Non preoccuparsi è da incoscienti.

EAV non rischia oggi certo il fallimento avendo portato il suo patrimonio da 10 a 150 milioni, ma si preoccupa della gestione finanziaria che potrebbe avere contraccolpi nei prossimi mesi con pesanti ripercussioni sui fornitori. Dobbiamo tutelare anche l’indotto, i lavoratori spesso più deboli.
Ma altre aziende del TPL in Campania potranno sostenere l’urto della crisi?

Il problema non è certo solo di queste settimane. O qualcuno pensa che a Maggio tutto tornerà come prima? Gli effetti di questa crisi avranno una lunga coda, di mesi, forse anni. Tutto il settore economico dovrà ridisegnare i propri piani.

Quella che stiamo conducendo per ora sembra soltanto una trattativa sindacale come le altre, ma temo sia qualcosa di molto più profondo. Probabilmente dobbiamo rimettere in discussione tutto.

Su una cosa non ho dubbi. Le assunzioni e gli investimenti non si possono fermare. Questo è un obiettivo irrinunciabile rispetto al quale tutti dovranno dare il loro contributo.

Allegato:
Lunedì, 23 Marzo, 2020

In un momento così tragico per l’Azienda e per il Paese, EAV, la cui attività rientra tra quelle produttive essenziali per le quali non è prevista sospensione, ha deciso di stipulare una polizza Coronavirus per tutti i suoi lavoratori (“eroi” come riportato qualche giorno fa dai giornali, visto che non si registra, tra loro, quasi alcun aumento di assenteismo).

Attivata su richiesta delle organizzazioni sindacali e sulla scia di quanto stanno facendo altre aziende locali e nazionali del settore, la polizza sottoscritta da Eav prevede, tuttavia, coperture più ampie rispetto a quelle previste dal prodotto standard proposto al settore da molte compagnie.

Oltre alle diarie da ricovero, alla base di quasi tutte le polizze di questo tipo, la copertura assicurativa attivata da EAV prevede, infatti, l’erogazione di un’indennità forfettaria nel caso di risultato positivo degli accertamenti relativi alla presenza delle sindromi influenzali di natura pandemica che comporti quarantena obbligatoria imposta dall’Autorità Sanitaria competente.

Si tratta di una scelta, a favore dei lavoratori, dettata soprattutto dall’analisi del contagio che si sta registrando in Regione Campania: un contagio che comporta, per la maggior parte dei malati, una degenza domiciliare piuttosto che ospedaliera: degenza domiciliare per la quale, una polizza standard, non avrebbe previsto alcuna indennità.

 

Allegato:
Giovedì, 19 Marzo, 2020

Seppur con le difficoltà causate dall’emergenza sanitaria, anche nel prossimo fine settimana, 21 e 22 marzo, seppur in maniera ridotta, EAV collaborerà con Trenitalia ed ANM, su richiesta della Regione Campania, per sopperire alla chiusura della Linea 2 Metro, sulla tratta Napoli S. Giovanni – Barra/Napoli Campi Flegrei.

La Società, nelle giornate in questione, metterà a disposizione 2 autobus che opereranno 

  • tra le 7.00 e le 17.30 circa nelle giornate di sabato e
  • tra le 8.30 e le 18.30 circa nelle giornate di domenica

sulla tratta Piazza Garibaldi – Piazzale Tecchio, secondo i percorsi:

  • andata piazza Garibaldi, corso Garibaldi, via Marina, piazza Municipio, via Acton, via Riviera di Chiaia, Mergellina, galleria, viale Augusto, piazzale Tecchio;
  • ritorno piazzale Tecchio – via Giulio Cesare – galleria – piazza Sannazzaro – Riviera di Chiaia – via Acton – via Marina – corso Garibaldi – piazza Principe Umberto - piazza Garibaldi.
Allegato:
Giovedì, 12 Marzo, 2020

Si è svolta questa mattina la riunione con tutte le aziende di trasporto pubblico della Campania, convocate a seguito delle direttive dell'ultima ordinanza del Governo, cui poi è seguita quella della Regione.
A conclusione dell’incontro nell’ordinanza è stato stabilito quanto segue:
Servizi di TPL terrestri ridotti al 50%, massima attenzione al rispetto delle fasce pendolari ed ai collegamenti con le periferie. Ogni azienda rivedrà i propri programmi garantendo queste indicazioni e fornendo la massima diffusione possibile per l’utenza. Saranno comunque garantiti tutti i servizi che supportano il trasporto degli operatori sanitari.
Per i servizi di TPL marittimo, dai porti sorgitori della terraferma di Pozzuoli, Napoli e Sorrento per le isole del Golfo, si dispone la limitazione dei servizi a tre corse di andata e tre corse di ritorno per ogni direttrice con diversificazione delle unità navali (unità veloci e navi ro/ro pax) al fine di garantire la continuità territoriale per motivi sanitari, lavorativi e di approvvigionamento dei beni di prima necessità.
È possibile una modifica di tali quantificazioni solo ed esclusivamente alla presenza di necessità o istanze urgenti e non differibili. Il Presidente De Luca ha garantito che per tutte le aziende e tutti i lavoratori non vi saranno ripercussioni gestionali e occupazionali con questa ordinanza.

Allegato:
Lunedì, 9 Marzo, 2020

- Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n.6;
- Visti i Dpcm del 25 febbraio 2020, del 4 marzo 2020 e del 8 marzo 2020;
- Vista l’ordinanza del Presidente della Regione Campania del 8 marzo 2020,
considerati l'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sul territorio nazionale e necessità di limitazione della propagazione del virus attraverso l’adozione di misure precauzionali atte ad attuare il distanziamento sociale, a partire dalla data odierna - precauzionalmente - le sedute di gara pubbliche relative a procedure gestite in modalità elettronica (e-procurement) e sotto la soglia comunitaria di cui al Regolamento per l’affidamento di lavori, servizi e forniture di EAV, sono sospese fino al 31 marzo p.v..
Al fine di non pregiudicare qualsivoglia interesse dei partecipanti e soprattutto in considerazione dell’ulteriore evoluzione dell’emergenza sanitaria, nel rispetto della normativa su accesso e privacy, si invierà pronta comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione con allegato il relativo verbale, nonché, su richiesta, è possibile ricevere tutta la documentazione prodotta dai partecipanti che sarà inviata a mezzo posta elettronica certificata.
Si rende noto, altresì che, nel frattempo si sta provvedendo alla verifica della possibilità di attivare sul sistema telematico in uso le sedute in modalità remota e/o streaming, di cui, all’esito della verifica, si darà pronta notizia dell’attivazione.

Allegato:

Pagine

 

Ente Autonomo Volturno S.R.L

SOCIO UNICO REGIONE CAMPANIA

Corso Garibaldi, 387
80142 Napoli ITALY

C.C.I.A.A. Napoli n. 4980 

C.F. e P. IVA 00292210630

Capitale sociale € 50.000.000,00