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La Transizione Digitale sta assumendo un significato più ampio, che coinvolge non solo le tecnologie in senso stretto, ma le abitudini e la modalità con cui si interagisce con la realtà che ci circonda. È evidente quindi che la Transizione digitale deve preoccuparsi del livello di conoscenze delle persone che si trovano ad utilizzare le tecnologie sia quando fruiscono di servizi sia quando li forniscono. Non è un caso che oggi nella selezione del personale si dà importanza più alle soft skills che alla cultura verticale e nozionistica. La flessibilità, la capacità di recepire le nuove soluzioni messe a disposizione dalle tecnologie digitali è di fondamentale importanza come lo è saper cogliere quali siano le reali necessità dei nostri passeggeri. Grazie a un impegno costante, al grande numero di startup innovative, l’Italia che per tanti anni è stata quasi fanalino di coda nella classifica DESI1 ha compiuto negli ultimi due anni un balzo in avanti di ben 6 posizioni. Riteniamo che ogni azienda, in particolare quelle pubbliche come EAV, deve operare per contribuire alla scalata di questa classifica. Il Piano Triennale per la Transizione Digitale è uno strumento utile proprio a monitorare lo stato dell’arte della digitalizzazione e gli obiettivi da raggiungere. Per Ente Autonomo Volturno l’edizione 2023-2025 rappresenta la terza edizione di un documento, da aggiornare con cadenza annuale, presentato per la prima volta nel mese di aprile 2021 come “Piano Triennale per la Transizione Digitale 2021-2023” (Prima edizione). Dopo la pubblicazione del Piano Triennale 2022-2024, avvenuta a maggio 2022, quest’anno ci siamo allineati alla cadenza di AgID che ha pubblicato l’ultimo aggiornamento (Piano Triennale ICT 2022- 2024) a gennaio 2023. In questi anni i rapporti con quegli enti del territorio che rappresentano un punto di riferimento per la transizione digitale si sono consolidati. Inoltre, abbiamo stretto accordi con nuovi enti come il DAC (Distretto Aerospaziale Campano).
