La gestione dell'azienda tramviaria

Il 1 gennaio 1931 il Comune di Napoli affidò all'Ente Autonomo Volturno la gestione della propria Azienda Tramviaria. Diversi provvedimenti, più sensibili alle esigenze dell'utenza cittadina, resero il servizio automobilistico su rotaie, istituito appena trenta anni prima, più moderno ed efficiente. La nuova sede di Via Depretis riunì i vari uffici amministrativi prima disseminati per la Città, mentre furono riorganizzati l'ufficio legale (informato al criterio più economico della transazione immediata, per le vertenze degli incidenti), l'ufficio tecnico-contabile, del servizio magazzino e del garage degli automezzi (che riunì le vetture dell'Ente Volturno e quelle dell'Aziendatramviaria). Oltre ai già esistenti depositi del Garittone e di Fuorigrotta, fu inaugurato il più vasto deposito di Piazza Carlo III. Il sistema della tariffazione previde la riduzione del 50% sul costo degli abbonamenti e biglietti orari con uso estendibile agli autobus (solo di recente è tornato in uso il biglietto orario valido per le diverse società di trasporti). Nel 1933 molte linee ricongiunsero grandi arterie attraverso percorsi rimasti fino ad oggi quasi invariati. La viabilità fu migliorata anche grazie al significativo coordinamento delle linee tramviarie con la quarta funicolare di Mergellina-Villanova, oggi non più attiva, e il potenziamento delle linee tra Fuorigrotta, Bagnoli e Pozzuoli, soprattutto nei periodi estivi, per agevolare il turismo balneare e il traffico notturno. Fu abbreviata la durata dei percorsi, abolite le fermate inutili e rese obbligatorie quelle restanti. Anche gli impianti e le apparecchiature tecniche furono soggetti a rigidi controlli e a perfezionamenti, infatti, furono potenziati il sistema alimentatore e quello della posa e giunzione delle rotaie. Alla riorganizzazione del servizio autobus, seguì l'adozione dei Torpedoni, le caratteristiche vetture con carrozzeria in lamiera di lega alluman, che costituirono un ulteriore e funzionale servizio turistico e congressuale.