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Comunicati stampa

Martedì, 5 Luglio, 2022

Leggo tantissime notizie sulla stampa in merito ad EAV e mi sembra doveroso e corretto riepilogare alcuni concetti per amore della verità.

Il consigliere Severino Nappi si chiede (il Mattino di oggi) che fine hanno fatto i 591 milioni dati ad Eav nel 2017! Davvero strano, perché nessuno più di lui dovrebbe saperlo. 

688 mila euro di quei 591 milioni sono stati versati proprio a lui (vedi transazione del 14.11.18) per pagare le consulenze da avvocato (anche mentre era assessore) fatte da lui ad Eav. 

Tutti i 591 milioni sono stati utilizzati – come da norma -  esclusivamente per pagare i 750 milioni di debiti lasciati ad Eav al 31.12.15 dalla giunta Caldoro, di cui Nappi era assessore. 

Non abbiamo nessun fiume di denaro sulla gestione, dove anzi prendiamo gli stessi soldi di dieci anni fa. Abbiamo invece importanti risorse per gli investimenti, che sono un capitolo di bilancio completamente diverso.

Tutte le critiche sono legittime. Ci mancherebbe. Sono sempre disponibile ad un  sereno confronto pubblico con qualunque giornalista o politico o esperto per affrontare in modo serio i problemi di Eav. Che esistono, nessuno li nega. Ma che vanno analizzati storicamente e senza strumentalizzazione. 

I lavoratori ed i sindacati sono contro di me? Assolutamente no. Forse sono contro di me un centinaio di dipendenti (dati ultimo sciopero) su oltre 3 mila ed un paio di sindacati su otto. Non di più. Con gli altri c’è collaborazione, stima e rispetto, in una dialettica anche forte e nel rispetto dei ruoli. 

Miei dimissioni? Solo in due ipotesi. Se me lo chiede il Presidente della Regione o se lo decido io perché mi stanco o esaurisco o penso possa essere utile per l’azienda.

 

Cosa ho fatto in questi sette anni?

Ho trovato tre fallimenti in uno.

Finanziario, tecnologico ed organizzativo.

Finanziario. I 750 milioni di debiti sono stati azzerati ed il bilancio (sino al covid) è stato in equilibrio.

Tecnologico. Treni ed infrastruttura da rifare ex novo. Abbiamo in corso tutti gli investimenti necessari.

Organizzativo. In nessuna regione d’Italia esiste (come in Eav) una sola entità legale che fa investimenti, ferrovia, metropolitana, gomma, immobiliare. È stato messo tutto insieme creando un mostro : prima della fusione vi erano 5 entità legali con cinque amministratori e 5 direttori generali e 50 dirigenti. Oggi un solo amministratore/ direttore (con responsabilità enormi) e 20 dirigenti. Stiamo precedendo ad un riassetto di governance sulla linea del gruppo FFSS (ed abbiamo assunto il direttore del personale e il direttore dell’esercizio ferroviario proveniente da Trenitalia). 

In dettaglio.

Gomma. Qui il cambiamento è già avvenuto, perché più semplice rispetto al ferro. Abbiamo ereditato una società fallita, ed oggi abbiamo raddoppiato i bus in circolazione (da 100 a 220) e dimezzato l’età media del parco bus.

Treni. Abbiamo treni nuovi sulle flegree e già ordinati sulla vesuviana, dove i tempi di consegna di STADLER si sono allungati (in tutto il mondo) per cause esterne ad EAV (contenzioso, covid, guerra in ucraina). La verità è che questi treni andavano ordinati 20 anni fa.

Cantieri. Abbiamo aperto 40 cantieri per rinnovamento infrastruttura e nuove linee. Rinnovato molte stazioni. Alcune cantieri si sono già chiusi (stazione di Scampia, officina di Ponticelli).

Assunzioni Unica partecipata in Campania che ha formalizzato negli ultimi 3 anni mille assunzioni. Abbiamo ancora qualche carenza, soprattutto in estate. Ci accingiamo a varare un nuovo piano di mille assunzioni per i prossimi 5 anni.

 

Problema ultimi giorni sulla vesuviana

Tra covid, ferie e rifiuto dello straordinario (per protesta da parte dei macchinisti) siamo entrati in sofferenza per la gestione del servizio e siamo stati costretti a ridurre le corse. Ai problemi dei treni e della infrastruttura si sono quindi aggiunti quelli del personale viaggiante e dei ma La carenza di macchinisti sta determinando due terzi delle soppressioni, l’altro terzo è attribuibile al problema dei treni vecchi e della infrastruttura (qui anche la carenza di energia improvvisa da parte dell’enel ed il caldo sta generando seri problemi).

Per la carenza dei macchinisti faremo nuovi concorsi. Tuttavia se aumentassimo i tempi di guida attuali da 3,5 a 4,5 ore giornaliere (avvicinandoci agli standard di Trenitalia) l’attuale pianta organica sarebbe già sufficiente. Su questo apriamo un tavolo con le OOSS.

 

Allegato:
Lunedì, 4 Luglio, 2022

Nella giornata di sabato u.s., si è verificata una prolungata mancanza di energia elettrica alla stazione di Pioppaino. Gli impianti hanno continuato a funzionare grazie alle batterie.

Al ritorno dell’energia, sugli impianti EAV è arrivata anche una sovratensione che ha causato gravi danni all’impianto polverizzando le protezioni di cui lo stesso era dotato.

Squadre di operai hanno lavorato in modo continuo fino al ripristino (temporaneo) delle apparecchiature che, in ogni caso, dovranno (nei prossimi giorni) essere completamente sostituite.

Anche nella scorsa settimana, sulle linee flegree, si è verificata la mancanza di energia ad un nostro punto di consegna costringendoci ad emettere prescrizioni ai treni per farli viaggiare in singola composizione ed a marcia ridotta, con i conseguenti ritardi.

Quindi, trattasi di guasti indotti in quanto ad oggi, sul territorio, non vi è abbastanza energia per far fronte ai maggiori consumi, derivanti anche dall’ondata di calore in atto.

Il gestore del traffico, atteso il propagarsi dei ritardi, ha giustamente deciso di limitare la corsa di 3 treni diretti a Sorrento alla stazione di Torre Annunziata; in questo modo i ritardi complessivi sono stati molto più contenuti.

Tutti i viaggiatori presenti nelle stazioni sono stati assistiti con continue informazioni nell’aspettare, per circa mezz’ora, il successivo treno.

Quindi, EAV ha subito, incolpevolmente, un serio danno di cui, in ogni caso, si scusa con i viaggiatori.

 

Ing. Pasquale Sposito - Direttore Operativo Centrale

Allegato:
Sabato, 2 Luglio, 2022

Il Presidente di Eav Umberto De Gregorio, comunica quanto segue.

“Ho ricevuto questa richiesta dal Presidente Commissione Trasporti Luca Cascone. Mi sembra ragionevole ed interessante. Eav procederà senz’altro in tal senso. “

Ecco la lettera del Presidente Cascone.

“Preg.mo Presidente,

 

al fine di verificare se possa ritornare alla normalità, questo “casuale” e periodico venir meno di disponibilità ad effettuare il servizio, ed evitare ulteriori disagi a utenti e turisti, ti chiedo di convocare immediatamente le OO.SS. firmatarie del CCNL e proporre loro l’attuazione immediata in EAV dello stesso contratto di lavoro applicato  in Trenitalia (fatte le relative verifiche tecniche di assimilazione) in modo da gratificare i tanti lavoratori onesti e corretti del giusto compenso, in cambio di più ore di guida effettiva; e bloccare sul nascere ogni richiesta strumentale che mira solo a creare disservizi.

 

Nel corso di questi incontri sarà importante anche condividere un graduale percorso di valorizzazione dei tanti giovani neoassunti che possono e devono dare il massimo -con la giusta retribuzione- contributo all’azienda formandosi  al fianco dei lavoratori più esperti.

 

Con questa scelta proveremo ad adeguarci a quello che accade in altre aziende, affrontando insieme ai lavoratori la sfida dell’efficienza dalla quale non dobbiamo mai sottrarci.

 

Resto a disposizione per partecipare personalmente ai confronti che inizieranno.

Saluti

Luca Cascone”

Allegato:
Domenica, 26 Giugno, 2022
Eav - C’è un gruppo di irresponsabili che vuole il caos . In questa calda estate quando finalmente sono tornati sulla vesuviana i turisti, alcuni lavoratori annunciano proteste e forme di non collaborazione ed una sorta di sciopero bianco.
Al di là delle solite frasi è esplicita  la richiesta : vogliono più soldi! Ma in che mondo vivono? Dopo il covid e durante la guerra?
Forse non è chiaro che non c’è più un euro e che con i recenti accordi hanno preso già tantissimo (mentre altri lavoratori di altre aziende di Trasporto che fallivano non prendevano lo stipendio ) e che vi è appena stato anche un rinnnovo contrattuale e quindi in questo modo la protesta, riducendo i ricavi da traffico che si stavano finalmente dopo 30 mesi riprendendo, mettono a rischio lo stipendio e certamente la 14 di tutti!!
Poiché dobbiamo programmare i servizi, Chi rifiuta lo straordinario oggi evidentemente è stanco e non avrà più comandate di straordinario per i prossimi due mesi.
Intanto per fronteggiare la situazione e la protesta, in periodo di ferie estive e con il covid che incalza e mette molti in malattia, siamo costretti a ridurre il servizio a partire da lunedi .
 
 
Ma Sul tema dello straordinario Questa volta vogliamo fare chiarezza.
Abbiamo assunto circa 150 tra macchinisti e capitreno dal 2019 a ora e vi chiederete, non bastano per garantire il servizio?
Certo che potrebbero essere sufficienti, se guidassero solo 30 minuti in più, EAV non avrebbe carenze e potrebbe offrire più servizi.
Il personale macchinista guida ogni giorno 3 ore e 45 minuti su un turno di 8 ore, in buona sostanza guidano il 50% di una giornata di lavoro.
Un operaio lavora 8 ore con 20 minuti di pausa.  
Prima, i nostri macchinisti  guidavano solo 3 ore.
Abbiamo provato a mantenere una pace sociale che permettesse in piena pandemia di garantire un servizio per tutti coloro che hanno continuato a lavorare. Abbiamo sempre ringraziato i nostri lavoratori per l’abnegazione dimostrata durante il periodo più buio che abbiamo vissuto negli ultimi anni.
Ma dobbiamo anche dire che abbiamo pagato, i nostri macchinisti, per le ore di guida più di 2500 euro a mese anche durante la pandemia. Un pace sociale per garantire a tutti il servizio pubblico.
Con gli ultimi accordi  abbiamo dato, ai nostri macchinisti, un aumento di 600 euro mensili per arrivare a 3 ore 45 minuti.
 
Ma Tutto questo evidentemente ancora non basta. 
Abbiamo assunto un nuovo capo del personale ed un nuovo capo del trasporto ferroviario che provengono da Trenitalia . Vogliamo soltanto applicare le stesse regole di Trenitalia.
 
Invitiamo tutti al senso di responsabilità per non compromettere il servizio agli utenti e gli stipendi ai dipendenti. Si ragiona e si discute , la protesta selvaggia ed improvvisa fa male a tutti e non produce effetti positivi per nessuno.
Allegato:
Domenica, 26 Giugno, 2022
Come minacciato ieri, oggi un gruppo di irresponsabili sta creando il caos sulla vesuviana con una azione evidente di sabotaggio! Moltissimi rotabili scartati per i motivi più vari, creando un rallentamento ed a tratti il blocco della circolazione. Tutto quello che ieri andava bene oggi non va più bene. Si mette gravemente a rischio la sicurezza dei passeggeri!
Abbiamo preparato esposto alla Digos ed alla procura!
 
La Direzione

 

Allegato:
Martedì, 21 Giugno, 2022

Questa mattina, alla stazione di Piedimonte Matese, EAV e STADLER hanno presentato il modello in scala reale (moke up) dei nuovi treni che arriveranno sulla linea nei prossimi mesi. Si tratta di un’operazione che porterà sulla linea Piedimonte Matese-Napoli 5 treni bimodali diesel-elettrici che EAV ha acquisito grazie ad un accordo sottoscritto nel 2019 con FNM S.p.a. (Ferrovie Nord Milano) e Stadler ed al finanziamento della Regione Campania mediante i fondi DM 408/2017, inserendosi così nell’ambito della commessa in essere tra FNM/Regione Lombardia.

Il primo treno destinato ad EAV ha già conseguito l’autorizzazione AMIS per la circolazione sia sulla rete RFI che su quella sociale di EAV e attualmente si trova sulle linee RFI a San Donato, dove i tecnici Stadler stanno effettuando le ultime messe a punto ed eseguendo il periodo di prova per essere poi trasferito sui binari della ex alifana nel mese di ottobre. Entro la fine dell’anno prevista la messa in esercizio sulla linea Piedimonte Matese- Napoli e, sempre entro il 2022, si completerà la consegna degli altri 4 Etr che saranno in circolazione entro aprile del 2023.

I cinque treni si aggiungono all’attuale flotta costituita da 4 automotrici modello ALN 663 e ALN 668 che effettuano servizio dal lunedì al venerdì per complessive 10 coppie di treni al giorno.

I nuovi treni in arrivo rappresentano un importante passo avanti anche dal punto di vista del rinnovamento e dello sviluppo tecnologico della flotta. Si tratta nello specifico di convogli bidirezionali, a composizione bloccata, a trazione diesel-elettrica, con 168 posti a sedere e velocità massima di 140 km/h (sulla tratta RFI).  I treni sono progettati con soluzioni innovative che soddisfano elevati standard sia per la sostenibilità ambientale che per la sicurezza ferroviaria e sono dotati delle necessarie autorizzazioni per la circolazione sia sulla rete RFI che su quella sociale di EAV.

La propulsione del treno è garantita da due motori diesel di ultima generazione a basse emissioni (EURO 6) che alimentano quattro set di batterie. Ciò permetterà ai nuovi treni di viaggiare ad emissioni ridotte lungo i tracciati suburbani e ad emissioni zero nelle stazioni. Il consumo di energia elettrica è ridotta da impianti di illuminazione a LED e dal recupero dell’energia in fase di frenatura a recupero, consentendo l’erogazione di potenza supplementare nelle fasi di accelerazione.

Tra le altre dotazioni tecnologiche dei nuovi convogli si segnalano la copertura Wi-Fi, la presenza di prese 220V e USB, di postazioni per le biciclette, di telecamere per la videosorveglianza e di segnalatori luminosi della apertura e chiusura delle porte. L’accessibilità per le persone a mobilità ridotta e per genitori con carrozzine è resa agevole dalla presenza di pedane scorrevoli che compensano la distanza tra porta di ingresso e banchina

 

Alla manifestazione di presentazione presieduta dall’Ingegnere Pasquale Sposito, Direttore Operativo Centrale di EAV, sono intervenuti l’Ing. Maurizio Oberti, Direttore Marketing & Sales di Stadler e l’On. Gennaro Oliviero, Presidente del Consiglio Regionale della Campania

Allegato:
Mercoledì, 1 Giugno, 2022

Questa mattina il Presidente di EAV, dott. Umberto De Gregorio, e l’ Amministratore Unico di FdC, Ing . Ernesto Ferraro, in considerazione della omogeneità ed analogia dei servizi offerti dalle due aziende, pur mantenendo la propria totale autonomia, hanno firmato un importante “Contratto di Rete” ai sensi dell’art. 3, commi 4 ter e ss., del D.L. n. 5/2009, che prevede la collaborazione tra le due aziende al fine di conseguire sinergie organizzative ed operative, efficienze gestionali, miglioramento della sicurezza, scambio di informazioni e di conoscenze.

Con la collaborazione le due aziende potranno svolgere in modo congiunto attività strumentali e/o ausiliarie all’erogazione del servizio di trasporto ferroviario ed esteso alla gestione dell’infrastruttura ferroviaria.

In particolare, tra molteplici attività, si segnalano:

- la condivisione di capitolati tecnici nell’ambito di procedure di acquisto di beni, servizi, forniture e opere a favore delle partecipanti, per la realizzazione degli scopi della Rete;

- il coordinamento di attività di progettazione ed, in generale, di servizi di ingegneria (responsabili del procedimento, direzione lavori, coordinamento della sicurezza, collaudi statici e tecnico-amministrativi etc.) per quanto attiene lo sviluppo e la manutenzione di opere civili e ferroviarie, di impianti tecnologici, di materiale rotabile nonché, in generale, di opere e/o impianti volti a migliorare la sicurezza e la qualità dell’esercizio ferroviario;

- la condivisione e la gestione di attività formative tecnico – specialistiche del personale delle due aziende (macchinisti, capitreno, manutentori, addetti alla circolazione etc.);

- l’analisi dei rischi connessi allo svolgimento dell’esercizio ferroviario e/o alla gestione dell’infrastruttura ferroviaria;

- lo sviluppo di programmi di ricerca inerenti il settore ferroviario con particolare riferimento alle tecnologie per la sicurezza e la digitalizzazione dei processi produttivi, all’impiego di impianti e materiale rotabile a basso impatto ambientale;

- la promozione di iniziative comuni di marketing nonché di sviluppo commerciale dei servizi offerti.

Le attività operative saranno coordinate dall’ing. Pasquale Sposito, Direttore Operativo Centrale di EAV.

 

Allegato:
Venerdì, 27 Maggio, 2022

Presentato questo pomeriggio, nella splendida cornice di Marina Grande di Procida, il primo dei 4 bus elettrici acquistati dall’EAV. Entro il mese di Giugno saranno 4.

Trasporto completamente gratuito, rafforzato con ben 14 bus e navette ogni 10 minuti per 18 ore al giorno e GREEN!

Si tratta del primo bus elettrico non solo di EAV, ma il primo bus elettrico che entra in servizio in Campania nell’ambito del trasporto pubblico locale.

Il bus, a trazione integralmente elettrica, brandizzato con la grafica realizzata dall’artista Fabrizia Cesarano in omaggio a Procida Capitale della Cultura 2022, fa parte del progetto di rinnovamento del parco autobus e di sostenibilità ambientale, cui EAV e la Regione Campania sta lavorando da tempo.

Il bus realizzato da Rampini Spa è di 6 metri, a pianale ribassato e posto per disabile, piccolo fuori e grande dentro. Costruito per girare a zero emissioni nelle strade più strette dei centri storici, garantisce una capacità di trasporto totale di 29 viaggiatori, comprendendo 12 posti a sedere.

EAV ha evidenziato che, nell'utilizzo dei finanziamenti pubblici, nazionali ed europei, per l'acquisto di autobus nuovi, sarà possibile acquistare solo autobus ad "energia alternativa": Eav ha già fatto richiesta dei primi 70 autobus elettrici (tramite ACAMIR/Regione Campania); nelle prossime settimane saranno presentati anche i piani per le modifiche infrastrutturali dei depositi per le stazioni di ricarica.

Tali autobus saranno distribuiti sul territorio della rete dei servizi e si stima di collocarne almeno 20 sull'isola di Ischia

Sempre nell’impegno per una mobilità sostenibile sull’isola oggi sono stati presentati anche i vecchi bus dotati del sistema Titano, un dispositivo sperimentale che consente il monitoraggio e la diminuzione delle emissioni inquinanti.

L’utilizzo di questo sistema permette un considerevole abbattimento di alcune emissioni inquinanti dovute alla combustione dei motori, ivi incluse le pericolosissime nano particelle. Inoltre il sistema Titano consente un significativo risparmio di carburante fossile degli attuali motori e quindi è un perfetto mezzo per l’economia di transizione energetica e per l’economia circolare (si usa quello che esiste già e non si fanno altri rifiuti e altri sprechi di materie prime e di energia necessaria per produrre e trasformare ).

All’iniziativa presenti il Sindaco di Procida Raimondo Ambrosino, Il Presidente di Eav Umberto De Gregorio e il Presidente di Svimez Adriano Giannola.

 

 

Allegato:
Venerdì, 13 Maggio, 2022

A partire dal 16 maggio p.v. le linee vesuviane dell’EAV saranno interessate da due importanti novità.

La prima riguarda la riapertura al pubblico della stazione di Castello di Cisterna Grazie all’Associazione socio - culturale “insieme si può”.

L’EAV, nel mese di febbraio 2022, fu costretta alla chiusura della stazione per questioni legate alla sicurezza ed alla incolumità del proprio personale e dei viaggiatori: spaccio, violenza e vandalismo ne facevano da padrona rendendone insostenibile la gestione.

Oggi la stazione rinasce grazie all’associazione insieme si può” orientata alla promozione della cultura e del volontariato a tutela delle fasce più deboli o vulnerabili.

Il presidente dell’Associazione, Giuseppe Di Maio, ha già avviato numerose azioni di ripristino dell’area verde esterna alla stazione ed ha in serbo numerose attività rivolte all’intera cittadinanza territoriale, limitrofa e non: iniziative sportive, ludiche e ricreative da espletare all’aria aperta, la presentazione di libri, album musicali, mostre fotografiche/artistiche ed incontri orientati a sensibilizzare la collettività su svariati temi.

La sinergia tra Comune, EAV ed Associazione consentirà alla stazione di Castello di Cisterna, di essere nuovamente servita dal trasporto ferroviario a beneficio di tutti gli utenti.

La seconda novità, non meno importante, prevede l’introduzione di 26 corse nel programma di esercizio delle linee vesuviane che in sintesi si riportano:

  • 12 corse sulla tratta Napoli – Pomigliano;
  • 6 corse sulla linea Napoli – Torre del Greco via C.D.;
  • 2 corse sulla linea Napoli – Poggiomarino;
  • 4 corse sulla linea Napoli – Ottaviano – Sarno;
  • 2 corse sulla linea Napoli – Nola – Baiano.

Con questo aggiornamento il Programma di esercizio delle linee vesuviane sarà articolato su 276 corse al giorno dal lunedì al sabato e 192 corse la domenica e i festivi.

Info e orari sono su eavsrl.it alla pagina https://www.eavsrl.it/web/orari-linee-ferroviarie

 

Allegato:
Martedì, 3 Maggio, 2022

Al fine di consentire il prosieguo dei lavori di raddoppio della linea ed altri interventi fondamentali per la sicurezza sulla infrastruttura, è indispensabile tecnicamente interrompere la circolazione sulla Cumana nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 maggio p.v.

I lavori consentiranno tra l’altro l’adeguamento della tratta ferroviaria con la ristrutturazione della stazione di Gerolomini ed il raddoppio dei binari che, insieme alla costruzione della nuova stazione di Pozzuoli, segneranno un significativo ammodernamento della ferrovia Cumana ed il conseguente potenziamento della circolazione ferroviaria sull’intera linea.

In sostituzione del servizio ferroviario verrà istituito servizio di autobus. Info ed orari QUI

Allegato:

Pagine

 

Ente Autonomo Volturno S.R.L

SOCIO UNICO REGIONE CAMPANIA

Corso Garibaldi, 387
80142 Napoli ITALY

C.C.I.A.A. Napoli n. 4980 

C.F. e P. IVA 00292210630

Capitale sociale € 50.000.000,00